L'affare Orsolini
Da lì, nulla di nuovo dalla procura dalla Procura di Roma e silenzio assoluto da quella sportiva: si sta valutando una nuova inchiesta con un’altra revocazione? Si attende qualche carta? Si è proceduto con l’archiviazione? Non è dato saperlo e la questione, come d’abitudine, non interessa i nostri organi d’informazione. Tanto per capirci, la Procura torinese concluse le proprie indagini a ottobre del 2022 e a dicembre del medesimo anno Chiné aveva già letto le migliaia di pagine provenienti da lì e proceduto alla richiesta di revocazione. La leggendaria “tempestività” della giustizia sportiva, ricordate? Nel caso del Napoli, invece, si attendono notizie da oltre 6 mesi. Per quanto riguarda le dodici operazioni della Roma (un sistema? Un sistemino? Come definirlo?), la conclusione delle indagini è avvenuta all’inizio di maggio: circa 3 mesi dopo, siamo in attesa di qualche informazione al riguardo: la tempestività, a volte, non è tutto. Medesima situazione nelle altre Procure coinvolte da quella torinese per operazioni della Juve con le squadre locali: tranne Bologna, che ha archiviato in un attimo l’affare Orsolini, restiamo in fiduciosa attesa di aggiornamenti. Intanto gli affari di Lazio e Salernitana, dopo un lungo periodo a Tivoli, sono stati con tutta calma trasferiti ad Arezzo, sulle inchieste relative alla proprietà del Milan non si hanno riscontri, la situazione societaria dell’Inter non intriga chi indaga e sulla questione plusvalenze arrivata da Roma per Nainggolan e Zaniolo non è dato sapere alcunché. E la Consob? La Covisoc? Non si erano accorte di nulla? Forse la Roma quando era quotata contabilizzava gli scambi in modo diverso rispetto alla Juventus? Misteri.