La benedizione a Di Gregorio
Finora grandi protagonisti sono stati i giovani: un fuoco di paglia o un trend destinato a essere confermato, secondo lei?
"Yildiz e gli altri ragazzi stanno dimostrando di avere prospettive importanti, questo è quello che più conta. Sento tanta gente riempirsi la bocca di belle parole sull’impiego dei giovani, ma la realtà è che ha senso che scendano in campo soltanto se dispongono di qualità sopra la media. E i giocatori che stanno uscendo dal vivaio della Juventus sono solidi: va riconosciuto un grande merito al lavoro del club negli ultimi anni sul settore giovanile e sullo scouting".
Capitolo portieri, inevitabilmente: l’acquisto di Di Gregorio ha l’approvazione di Zoff?
"Mi ha fatto un’ottima impressione a Monza, negli ultimi due anni, quindi per me è un grande sì. La base tecnica c’è, la gavetta alle spalle anche".
Forse manca l’esperienza ad alto livello, a dispetto dei 27 anni…
"Ma non mi preoccupa, il portiere in questo senso è un ruolo a sé: le conclusioni difficili le ricevi in Serie B come in Serie A. Se si è bravi tra i pali, lo si è in tutte le categorie".