Italia, Spalletti: "Sono quello che ha più responsabilità"
Parola quindi al ct Spaletti: "Io sono disponibile a rispondere a tutte le domande. Mi fa piacere ringraziare i tifosi della vicinanza e l’amore. Ringraziare i giocatori per la professionalità e la voglia di fare. Voglio anche ringraziare tutto lo staff della federazioni perché hanno cercato di trovare la soluzione a qualsiasi problema può essere venuto fuori. A me dispiace che a causa del mio risultato non si è vista la loro qualità. Rimangono intrappolati in quella che è l’idea che dipende dal risultato. Sono quello che ha responsabilità più di tutti. Se cambierei qualcosa? Io non faccio il giochino di tornare indietro e pensare: 'sarebbe stato meglio se'. Indietro non ci posso tornare. Cerco di sforzarmi a guardare avanti. Da quello che si è visto è chiaro che ho sbagliato qualcosa. Ho cercato di ringiovanire la squadra e, visto che resto qui, continuerò a farlo. È chiaro che non abbiamo visto il miglior Spalletti possibile perché sennò sarei qui a fare discorsi diversi. Vedo e leggo che mi è stato attribuito di aver utilizzato troppo i toni e di aver usato miti da seguire. Io ho degli esempi da seguire ed è stata tutta la mia vita".
"Calciatori come Bonucci e Chiellini sono difficili da trovare"
"Nel futuro cercherò di ringiovanire la rosa per ricreare un gruppo. A oggi non mi sono state date le risposte che cercavo e di conseguenza cerchero di ricreare dal basso, più giovani. È chiaro che calciatori del livello di Chiellini e Bonucci sono difficili da trovare. Si è visto però che giocatori come Calafiori possono dare tanto" - ha spiegato Spalletti: Poi ha proseguito: "Notte più complicata? No perché la mia vita è stata tutta complicata. In alcuni casi le vittorie sono anche più difficili da gestire. Ho passato tante notti a pensare al calcio. In queste complicazioni mi sono fatto tanti amici che mi supportano. La migliore telefonata è quella di Matilde (la figlia ndr) quando che mi dice: 'Ti voglio bene'".