Gravina: "Progetto Spalletti pluriennale, impensabile cambiare"
Infine un commento sul progetto Spalletti: "Appelliamoci anche al senso di responsabilità di cui ho parlato prima. Stiamo parlando di difficoltà ma con un progetto pluriennale davanti. Parliamo di un tecnico che è entrato in corsa ed è qui solo da 8 mesi. Abbiamo poco più di 100 selezionabili per la Nazionale. Per me il discorso è che bisogna ragionare su alcune norme che ci sono a oggi perché questo non dipende dal presidente federale. A me sembra che ci sia sempre di più la voglia di tagliare spazio alle Nazionale, questo è l’amore che viene dato alle Nazionali. Spalletti ha la nostra la fiducia. Tra 60 giorni abbiamo una nuova competizione. Abbiamo solo l’esigenza della valorizzazione del talento perché questo c’è. Tutte le nostre giovanili sono tutte qualificate alla fase finale. Siamo gli unici. Per la prima volta nella storia la nostra U17 ha vinto l’Europeo".
Sui giovani: "Ci sono delle leggi nazionali e internazionali che impediscono di imporre delle cose a società imprenditoriali. Il fatto è culturale e passa da alcuni numeri. In Serie A abbiamo il 32% di giocatori selezionabili. Noi siamo resistendo strenuamente ad aprire ancora di più il tesseramento di extracomunitari. Non c’è il fatto culturale dietro. Se non capiamo che lavorare con i giovani è un investimento e non un costo. Mi dispiace ma ci sono delle resistenze al nostro interno e io non riesco, per alcune norme, a cambiare questa cosa. Io vorrei anche precisare che non c’è nessun contrasto tra me e la politica. C’è un dibattito normalissimo che c’è in ogni paese. È un confronto continuo".
Italia, Gravina commenta le critiche
Quindi un commento sulle critiche ricevute e le richieste di dimissioni: "Feriscono tutti ma bisogna crescere dalle critiche costruttive e legittimate da elementi fondati. Sono invece infondate quelle che arrivano a chiedere le dimissioni in un momento in cui sta finendo il mio mandato. Non esiste nell’ambito della governance federale che qualcuno pretenda le dimissioni o pretenda di comandare dall’esterno. Per quanto mi riguarda la scadenza è prevista a marzo 2025. Queste elezioni verranno fatte con la chiusura delle Olimpiadi come voluto dalle norme. Quella è l’unica sede in cui si possono fare certe scelte. Critiche sì ma facciamole costruttive".