MELBOURNE (Australia) - Manca sempre meno all'inizio degli Australian Open dove tutti i riflettori sono puntati su Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo è pronto per la difesa dello Slam australiano vinto l'anno scorso, il tabellone sulla carta gli sorride visto che il trio Djokovic, Alcaraz e Zverev non è dal suo lato ma a tener banco sono le provocazioni di Nick Kyrgios. Il tennista australiano, recentemente asfaltato da Andy Roddick nel suo podcast ed in forte dubbio per il torneo, non ha smesso un giorno di bersagliare Jannik per la questione doping ma l'altoatesino, confermando la sua straordinaria tenuta mentale, ha risposto con fermezza in conferenza stampa.
"Non gli devo rispondere"
"So di non aver fatto nulla di sbagliato. Ecco perché sono ancora qui, ecco perché sto ancora giocando. Non credo di dover rispondere a queste domande, per essere onesti, ma nella mia mente so esattamente cosa è successo, ed è così che blocco questi pensieri. Non posso prenderli e metterli da parte in una scatola e non pensarci più, ma so che non ho fatto niente di sbagliato, ok? Non ho intenzione di rispondere a ciò che dice Nick o a ciò che dicono altri giocatori. Penso che la cosa più importante sia avere intorno a me persone che che sanno esattamente cosa sia accaduto, tutto qui."