Kyrgios: la nuova frecciata Sinner
Non si è fatto sfuggire neppure questa occasione Nick Kyrgios, per intervenire ancora una volta sulla vicenda doping che sta interessando il numero 1 al mondo: "I test antidoping non mi preoccupano affatto perché so di avere davvero il controllo su quello che succede nella mia squadra", ha dichiarato alla conferenza stampa dell'Australian Open, dove l'australiano all'esordio Jacob Fearnley. "Sono molto sicuro del fatto non metterà accidentalmente qualcosa nel mio corpo. Sono stato sottoposto ai test antidoping quattro volte negli ultimi due mesi, compreso quello di tre giorni fa, e non è mai stato un problema in tutta la mia carriera. E sono nel circuito da oltre dieci anni. Ho sempre avuto la massima fiducia nelle mie qualità, se gioco come so, con la mia imprevedibilità, ho una chance contro chiunque. Se andassi in campo per la prima volta contro Nadal, Djokovic o Federer, probabilmente non vincerei: un ragazzo di Canberra, là fuori, a battere una di queste leggende. Non sarebbe realistico. Ma bisogna sempre pensare: 'Sono il miglior tennista del mondo'. È così? Probabilmente no ma è quello che penso quando vado in campo.Credo che se affrontassi uno dei top di oggi dovrei avere questa mentalità altrimenti verrei spazzato via. La mia fiducia arriva dal fatto che credo nelle mie capacità".