Il pronostico su Sinner-Fritz
Agli US Open è salito in finale e questa sera giocherà contro Fritz per il secondo titolo Slam dell’anno. Quale il suo pronostico?
«Lo ritengo favorito, anche se Fritz avrà dalla sua parte il pubblico. L’americano è un giocatore che spinge ed è dotato di gran servizio. Mi sembra però che Jannik possieda tutte le armi per metterlo in difficoltà, a partire dalla risposta e soprattutto per il fatto che nei passaggi chiave dei confronti può alzare ancora di più il suo livello».
Jannik è la punta dell’iceberg del tennis italiano. Come spiega questo successo a largo raggio?
«Sinner è un autentico faro per il resto dei giocatori italiani. L’Italia sta vivendo un momento d’oro ma non si tratta di un caso, bensì del risultato del grande lavoro svolto dalla Federazione e dai circoli con i rispettivi staff. Tutto è cresciuto, a partire dagli Internazionali BNL d’Italia, ai tanti tornei ospitati, i Challenger per primi che permettono agli emergenti di costruirsi una classifica importante. Lo spirito di emulazione ha contribuito a far crescere i più giovani. E’ importante non fermarsi ma mi pare che non ci sia nessuna intenzione di farlo. Le risorse economiche derivanti dagli Internazionali e non solo sono state ben utilizzate e distribuite».