Chissà se anche Taylor va da Macy’s, quando è a New York, come migliaia di turisti ogni giorno. Chissà se si fa annunciare, se lo conoscono, e lo accolgono con la guida rossa. Macy’s, sulla West 34th Street, nel Garment District, il quartiere della moda, è “The World’s Largest Store”, il più grande magazzino del mondo. Lo dicono loro, e c’è da credergli. Dieci piani di cose da comprare, dentro un palazzo tra i più belli di New York, con una stella che fa da logo a un’azienda ormai antica, nata più di 150 anni fa. Fu Rowland Hussey Macy a fondarla, e la stella era il suo portafortuna. Quando la sua nave affondò, Macy si salvò su un’imbarcazione di salvataggio, seguendo la direzione indicata da quell’unica luce che scorgeva nel cielo. Nel corso del secolo scorso Macy’s fu acquistato da una società californiana, la May Department Stores Co. che moltiplicò i magazzini (più di cinquanta, oggi) in tutti gli Stati Uniti. Al comando di quell’azienda, c’era David May, padre di Kathy, fra le prime dieci tenniste americane negli anni Settanta. La mamma di Taylor Fritz.