Una sfida dentro e fuori dalla pista. Nel 19° weekend della stagione di F1 ad Austin, in Texas, a tenere banco non sono solo i temi riguardanti l’agonismo nudo e crudo tra McLaren e Red Bull, rivali su più fronti del Circus. In un fine-settimana che avrà stasera la Sprint Race e le qualifiche per il GP, il confronto tra Woking e Milton Keynes è andato oltre la pista. La contesa aveva superato i livelli di guardia già a Baku (Azerbaijan), dopo che quell’ala posteriore della vettura di Oscar Piastri aveva assunto i connotati da mini-DRS.
I “bibitari” avevano chiesto di vederci chiaro e la Fia era intervenuta, chiedendo al team britannico di modificare quella soluzione, che avrebbe potuto replicarsi a Las Vegas e non altrove, parlando di un’ala decisamente scarica. "Siamo stati noi a chiedere alla Fia di cambiare l’ala posteriore: se ne è parlato tanto nel paddock sia a Baku che qui, quindi ci siamo offerti di fare questa modifica e loro hanno accettato. Red Bull dice che questo ci rallenta di uno o due decimi? Non credo che ci saremmo offerti di fare questo cambiamento se avessimo pensato che avrebbe fatto una grossa differenza" aveva dichiarato Zak Brown.