Ibra designa il vice Theo Hernandez
"Con Cardinale parlo tutti i giorni - prosegue riprendendo la parola Ibrahimovic -. Lui si impegna tanto, ha preso il Milan sul personale, ascolta tanto le nostre idee. Poi lui vuole i risultati. Milan Futuro è una di queste idee. Cardinale è molto positivo, poi è vero che contano i risultati. Col Milan Futuro il risultato è portare i talenti in avanti. È nel Milan Futuro che si crescerà per entrare in Prima Squadra. L'idea è che, una volta entrati in Prima Squadra, non tornino indietro. Tra tutti, Jimenez è più verso la Prima Squadra. Il profilo è molto importante: non vediamo solo il talento che c'è in giro, ma deve avere a che fare con il nostro profilo. Quando parlo di profilo, basta guardare la storia del Milan e capire che tipo di profili cerchiamo. Poi se saranno dello stesso livello siamo felici. Si comincia lunedì, ma mancheranno tanti giocatori per Olimpiadi e Europei, poi vediamo chi andrà in tournée negli USA. L'inizio sarà un po' di macedonia. Obiettivo è dare tempo al talento di crescere e prepararlo per la Prima Squadra attraverso una competizione con gli adulti. Tra Brahim Diaz e Camarda il contrasto lo vince Diaz perché è adulto, è diverso. Tutte le squadre faranno di tutto per battere il Milan Futuro. Posso immaginare primi sei mesi di tanta fatica, poi nella seconda parte di stagione sarà diverso. Il vice di Theo sarà Jimenez. Se non giocherà in prima squadra giocherà nel Milan Futuro, è questo il vantaggio. Un anno non fa non avrebbe avuto minuti in campo, ora può giocare e avere minuti e questo è molto importante. Prendere il posto di Theo non mi sembra facile, ma allo stesso tempo ti dobbiamo dare modo di crescita. Senza Milan Futuro in allenamento non cresci. Per giocare devi essere più forte di Theo, è molto difficile. Col Milan Futuro puoi dargli minuti. Poi non è Serie A, ma crescerà. Quindi sì, sarà il vice di Theo. Stiamo cercando anche giocatori con esperienza per il Milan Futuro, in modo da creare un equilibrio. Se i nostri ragazzini perdono tutte le partite, non va bene. Se uno a 25-26 anni è difficile entrare in Prima Squadra, un miracolo può essere uno come Messias".