Dieci mesi e mezzo fa, il 18 ottobre 2023, Kenan Yildiz con la Turchia giocava la sua prima partita da titolare “di primo livello”, ovvero con la prima squadra di un club o con, appunto, una Nazionale. Oggi, 6 settembre 2024, ancora con la Turchia, a Cardiff contro il Galles, Yildiz cerca un altro step, non più assoluto ma stagionale: il primo gol di questa annata 2024-25, cominciata alla grande, compresi due assist, ma che ancora non lo ha visto scrivere il nome nel tabellino dei marcatori. Firma che in Nazionale ha già lasciato proprio in quell’amichevole d’esordio, una memorabile vittoria 3-2 in casa della Germania che lui, nato a Ratisbona, avrebbe anche potuto vivere con l’altra maglia.
Yildiz, dal gol al Frosinone alla Juve di Thiago Motta
Di lì a poco, il 23 dicembre a Frosinone, sarebbero arrivate anche la prima partita da titolare anche in bianconero, dopo cinque spezzoni collezionati nelle prime 15 giornate, pure quella bagnata dal primo gol, e la cavalcata che lo ha portato a essere uno degli uomini più importanti della nuova Juve di Thiago Motta. In campo e fuori. Giovane, corretto, faccia pulita e fisico da modello, un’esultanza a braccia aperte e lingua fuori che ricalca quella dell’idolo suo e di milioni di juventini Alessandro Del Piero, il diciannovenne turco è diventato un punto fermo delle campagne di marketing bianconere e la sua maglia è una delle più vendute.