Yildiz e quel numero che fu di Baggio e Del Piero
La maglia, già. È l’aspetto simbolicamente più forte di questo inizio di stagione straordinario: l’assegnazione del numero 10, immediatamente seguita al rinnovo fino al 2029 e svelata con la seconda parte del video in cui un Yildiz astronauta “scopriva” le nuove divise 2024-25, sancisce la sua ascesa tra i simboli della nuova Juve. Un’assegnazione senza precedenti per età - Del Piero prese stabilmente la 10 a 20 anni, ereditandola da Roberto Baggio nel 1995-96 - e con l’unico precedente dell’ex capitano per il fatto di essersi praticamente portato quel numero dalle giovanili alla prima squadra, salvo un breve intermezzo con altre maglie (la 15 per Yildiz, varie per Del Piero visto che all’epoca non c’erano i numeri fissi).
Yildiz, dalla Next Gen alla 10 della Juve
Un dato, quest’ultimo, ennesima testimonianza del lavoro straordinario fatto sui giovani dalla Juventus, dallo scouting alla formazione fino alla “rifinitura” nei ranghi della seconda squadra. Un lavoro sottolineato proprio ieri dal direttore sportivo della Next Gen, Claudio Chiellini: "Oggi il numero 10 della Juventus è un calciatore che fino a dicembre dello scorso anno, quindi 9 mesi fa, era il numero 10 della Next Gen. Questo dato ha un significato forte, senza dimenticare la promozione in prima squadra di Savona, Mbangula e Rouhi; la crescita dei nostri ragazzi e il loro approdo in prima squadra è diventata una costante negli ultimi anni".