Chi potrebbe beneficiare dell'avvento di Thiago Motta fra i giocatori che nella scorsa annata non hanno brillato?
"Penso sicuramente a Locatelli. Con Motta può tornare quel centrocampista totale ammirato al Sassuolo e all’Europeo con Mancini. Per una questione di gioco scelto dalla gestione precedente, non ha potuto più essere quel tipo di giocatore".
Cambiaso per duttilità può essere una sorta di Giaccherini 2.0?
"Sì, Andrea è un giocatore forte e ha fatto partite importanti anche in una Juve che non brillava. Conosce il tecnico e penso che potrà migliorare ancora, soprattutto sotto l'aspetto tecnico".
Lei è stato allenato da Conte: il Napoli con Antonio in panchina e senza le coppe può recuperare in fretta i 40 punti di distacco dall’Inter?
"Sicuramente per il mister avere le settimane libere sarà un vantaggio, però bisogna ricordare che ha preso una squadra quasi a pezzi, il campionato scorso per il Napoli è stato disastroso. Non sarà facile essere subito al livello dell'Inter, ma con Conte gli azzurri accorceranno il tempo necessario per tornare a competere per la vittoria".