Due scudetti con la Juventus, allenato da Antonio Conte e compagno di Thiago Motta in Nazionale; oggi stimato talent di Dazn.
Emanuele Giaccherini, la Juventus riparte dal tecnico italo-brasiliano: è la scelta giusta per il post Allegri?
"Senz’altro! Thiago Motta ha dimostrato col gioco e con le idee, di essere pronto. La Juve deve tornare competitiva e giocare per vincere e lui ha la mentalità giusta. Thiago è un vincente e la Juve ha nel suo dna quella caratteristica. Quando sentivo dire che la Juve doveva giocare per entrare in Champions, non ero d’accordo. So cosa significa indossare la maglia bianconera, devi provare a vincere, a essere il migliore. È vero che alla fine trionfa una sola squadra, ma la base di partenza di una stagione deve essere un'altra. Thiago col suo modo di giocare, se verrà seguito, potrebbe accorciare più rapidamente il gap con l'Inter".
Il mercato della Juve la convince?
"Certo che sì, sono stati presi due ottimi giocatori per il centrocampo e ora si parla di Koopmeiners. Sono acquisti mirati e non è finita qui: dal mercato però si capisce cosa vuole la società, ovvero tornare protagonista".
Terrebbe Chiesa e Soulé o li sacrificherebbe?
"Sono scelte e valutazioni che faranno Motta, Giuntoli e il resto della società. Chiesa non si può discutere, però ci sono le sensazioni di un allenatore e se non lo reputa funzionale, giusto pensare ad altro".