Adzic e il paragone con Bellingham
In tema di giovani promesse, del resto, la Juventus si muove sempre con astuzia. L’esempio più recente rispetto alla manovra che sta attuando per Govea è relativa all’acquisizione di Vasilije Adzic. Il 10 luglio sarà anche lui alla Continassa, per iniziare il ritiro. Poi il suo futuro si snoderà fra la Next Gen e la prima squadra, nel contesto di un normale processo di ambientamento che la Juventus prevede per il montenegrino, prelevato a gennaio dal Buducnost. Giuntoli ha avuto la capacità di bloccarlo nel momento giusto, prima che si scatenasse una vera e propria asta, anticipando anche le mosse del Bologna, una delle società più vicine a portarlo a casa. In Montenegro ogni riferimento, quando si parla di Adzic, carambola immediatamente su Jude Bellingham, perché i due sono accomunati dallo stesso ruolo e da una prepotenza tecnica e fisica spaventosa. La tappa in Next Gen rappresenterà un trampolino di lancio per palcoscenici ancora più prestigiosi: non serve aspettare a lungo quando il campo dà risposte chiare già in Serie C. Regola della vita calcistica valida per tanti, in questi anni, alla Juventus. Adzic sarà la nuova stella, Govea invece ha tutte le caratteristiche per poter diventare la seconda.