A Sebastien Frey piace come portiere Yann Sommer?
«A me è sempre piaciuto. Mi ha sempre dato tranquillità, serenità nel modo di stare in porta, di parare. Lo segue da anni e posso dire che il vero Sommer tra i pali dobbiamo ancora vederlo».
Ha già ricevuto qualche critica.
«Ha le spalle larghe, sa cosa vuole dire giocare in un grande club».
Ma certi errori però sono costati dei punti...
«Ogni portiere, anche i più grandi, in una stagione fanno tre-quattro errori. Siamo umani. Mi viene da dire Sommer li ha già fatti un paio quindi presumo che tutto il resto della stagione possa essere decisivo e determinante per l’Inter».
Quanti punti può portare un portiere in campionato?
«Dai 7 ai 9 punti. Con questo rendimento si vince lo scudetto o lo perdi. Un portiere come Maignan porta sempre punti pesanti. Da Sommer mi aspetto una statistica simile».
Emil Audero può essere un’alternativa?
«Io cercherei di dargli spazio, ma in Coppa Italia. Sono curioso di vederlo in campo con la maglia dell’Inter, una maglia più pesante da indossare. Con quella della Sampdoria l’abbiamo visto: ha fatto delle cose interessanti. È importante sapere se può essere all’altezza di poter sostituire Sommer, se mai ce ne fosse il bisogno».
Ma la Coppa Italia per l’Inter potrebbe cominciare a fine dicembre?
«La gestione di un anno fa tra Handanovic e Onana non mi ha fatto impazzire perché il portiere ha bisogno di fiducia, di continuità. C’è bisogno inizialmente di una gerarchia ben precisa che poi magari, col tempo, può anche cambiare per il bene della squadra. L’Inter deve essere protagonista in campionato e in Champions League. Non c’è tempo per fare dei provini. In campionato ci sono stati già dei passi falsi. Ora la squadra di Inzaghi non si può più permettere di lasciare punti in giro».
Avanti sicuro con Sommer, allora.
«Se Yann non ha bisogno di riposo, io sinceramente andrei avanti con lui».
Cosa ha guadagnato l’Inter con l’arrivo di Sommer?
«Sicuramente ci ha guadagnato tanti soldi. Cinquanta milioni per Onana sono tanti».
Che cosa ha perso invece con la partenza di Onana?
«Tra Onana e Sommer oggi forse l’Inter ha perso qualcosa dentro lo spogliatoio. Onana è un ragazzo estroverso, uno carismatico, un leader. In campo Sommer non ha nulla a che invidiare da Onana. Sono due portieri di alto livello».
Il vero Onana ha indossato la maglia dell’Inter o sta indossando quella del Manchester United?
«Il vero Onana è quello visto all’Inter».
Lei ha lavorato con Gianluca Spinelli. Quando può essere d’aiuto?
Che portiere è?
Troppo presto per fare il secondo di Sommer la prossima stagione?
Chi le sarebbe piaciuto vedere a San Siro con la maglia dell’Inter?