"Juve-Lazio? Mi aspetto una bella partita"
Sabato la Serie A offre Juventus-Lazio. La guarderà e che tipo di match si aspetta?
"Sicuro che la guardo. Io mi aspetto una bella partita con due squadre allenate da due tecnici nuovi, partiti bene con energia e idee nuove. C’è positività intorno a loro. A me piace vedere le azioni da rete e credo che il calcio debba andare in questa direzione. I tifosi li attrai se giochi all’attacco per fare gol e credo che sia Motta che Baroni da questo punto di vista siano partiti col piede giusto".
Le due squadre sono state oggetto di rivoluzione tecnica: due allenatori nuovi e tanti giocatori ingaggiati. Entrambe a 13 punti: la sorprende vederle così in alto dopo tanti cambiamenti o no?
"La classifica non è ancora importante, siamo appena partiti. Le rose sono costruite per ottenere risultati adeguati ed entrambe sono attrezzate per dare soddisfazioni ai rispettivi tifosi".
Entrambe a punteggio pieno in Europa seppur in tornei differenti. Hanno una rosa adeguata per reggere le due competizioni oppure a un certo punto dovranno prediligerne una?
"Io dico di sì. Chi ha allestito i due gruppi ha fatto le cose per bene, si tratta di due società serie e vorranno provare ad andare avanti su due fronti. Stanno facendo benissimo anche in Europa e questo è un bene per il calcio italiano".
Juventus-Lazio sarà anche la difesa più forte del campionato, seppur ora priva di Bremer, contro uno degli attacchi più insidiosi con Castellanos e Dia. Secondo lei chi uscirà dal campo col sorriso sulle labbra?
"Metterla così è troppo semplice. La fase difensiva della Juve è da studiare, è raro vedere prendere così pochi gol: è da applausi. Ma loro non difendono solo coi marcatori, c’è tutta la squadra che si sacrifica per non incassare reti, come succedeva al Bologna. La Lazio ha trovato la quadra per far giocare insieme Castellanos e Dia più due ali che spingono. Creano parecchio".