Su Fagioli
Su Fagioli: "Se Fagioli e Ricci sono al top, quando uno si fa preferire all'altro? Sono entrambi giocatori molto moderni, potrebbero fare entrambi tutti e due i ruoli. Noi abbiamo due partite: io non voglio far pensare che preferisco più uno all'altro. In questo ruolo di ct la prima cosa che devo saper fare è far credere ai giocatori che gli voglio bene. Poi ne devo scegliere undici e andrò a farlo: Ricci ha un po' più di dinamismo, da raggio d'azione un po' più lungo. Fagioli un po' più bravo nello stretto, ma tutti e due sono giocatori tecnici, con cambio di gioco e visione di gioco. Forse Ricci ha un po' più d'impatto senza palla, ma Fagioli ha fatto vedere di avere queste visioni palla al piede a cui gli altri non arrivano: ha pulizia di gioco e la capacità di andare oltre. Io sono tranquillo con entrambi in quel ruolo lì. Ricci l'avevo convocato precedentemente, per Fagioli mi avevano criticato perché l'avevo portato senza mai giocare ma credo in lui. La partita di Fagioli a Lipsia è un punto di partenza? Io l'ho guardato bene e lui ha qualità indelebili. Poi nella Juventus ci sono altri giocatori che possono giocare al suo posto, ma mi sembra ora sia bello organizzato mentalmente: vuol far vedere il suo talento e noi siamo pronti a prendercelo".
Retegui, il Belgio e i 'rigorini'
Su Retegui e sul Belgio: "Sono contento quando vedo i calciatori crescere e fare bene nei loro club. Retegui ci aveva già dimostrato di essere un professionista straordinario e un goleador affidabile. Quando fanno gol i giocatori arrivano con maggiore entusiasmo. Il Belgio sarà un bell'esame, sono una squadra molto forte in tutti i reparti. Tedesco è un grande allenatore, con le sue idee e non si lascia influenzare. La sua squadra gioca un bel calcio. Avremo una bella gatta da pelare". Infine, Spalletti ha concluso: "Rigorini? Ho visto la partita fra Fiorentina e Milan vicino a Gianluca Rocchi, lui è stato impegnato tutto il tempo nel suo lavoro, che fa bene. A me riesce difficile entrare nel lavoro degli altri. Ma per me vedere dare continuità al gioco è la cosa migliore, accettare qualche contrasto. Sarei curioso di fare l'arbitro perché io lascerei giocare molto".