"Non abbiamo Baggio, Del Piero o Totti ma..."
Al ct viene chiesto cosa pensa dell'Italia che. dopo aver vinto l'Europeo, ha vissuto 3 anni non facilissimo: "Sento fare discorsi contrastanti. Una nazione come l'Italia avrà sempre 20 calciatori per fare una squadra forte, qualsiasi sia il momento attraversato. La nostra terra creerà sempre presupposti per essere forti, bisogna capire i momenti: ora ad esempio non abbiamo il vero purosangue da un punto di vista tecnico. Non ci sono i Baggio, i Del Piero, i Totti che fanno la differenza. Ma ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, che sanno adattarsi, che sanno riconoscere il sacrificio che ci vuole, e possono comunque fare la differenza. Si torna ad essere pronti a prendersi le responsabilità anche dei compagni. Più che squadra siamo stati fratelli che han formato una squadra: con la Francia si è visto un atteggiamento da fratelli, e questo ti aiuta con qualsiasi difficoltà".
Sulle condizioni di Alessandro Bastoni e Davide Frattesi: "Bastoni gioca. Togliere due pilastri della difesa, vista l'assenza di Calafiori, diventa complicato. Poi lui è quello che ha più esperienza, ha qualità che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi andrà valutato oggi, ma lui dice di star bene. Con la Francia è stato sostituito prima e ha saltato la parte più 'pericolosa', non avendo corso sulla fatica. Vedremo come andrà in allenamento".