Lacrime Gasp, rinascita ed Euro 2024
Lacrime che, un mese prima, aveva versato anche Gian Piero Gasperini, a margine di un'intervista rilasciata a Radio Serie A. Impossibile per il tecnico nerazzurro trattenere la commozione quando si parla di Ilicic, e di un particolare retroscena relativo al suo momento più difficile. Un aneddoto che torna alla mente e che costringe Gasperini a fermare momentaneamente il racconto. Ma il peggio è passato, i brutti ricordi restano tali: Ilicic è tornato nella sua Slovenia, si è ritrovato come calciatore ed evidentemente anche come persona.
Una rinascita che gli vale anche la convocazione all'Europeo da parte del ct Matjaz Kek, e con il debutto che arriva nel quarto d'ora finale contro l'Inghilterra, scendendo in campo 955 giorni l'ultima partita ufficiale con la sua nazionale. Alti e bassi, cadute e risalite di un calciatore, di un uomo, che ha vissuto e vinto la partita più importante della sua vita fuori dal rettangolo verde, ma che in campo ha regalato e continua a regalare magie. Semplicemente, Josip Ilicic.