Promossi
Uno che se lo sognano anche all’estero, però, c’è. Trattasi di Gigio Donnarumma. Nessun errore, tanti miracoli, personalità, attaccamento alla maglia. E ha 25 anni. Ciò significa che Spalletti e pure chi eventualmente arriverà dopo di lui, per i prossimi 10 anni e forse più, tendenzialmente non avrà grossi problemi là dietro. Anzi, potrà contare su un capitano di talento che in Germania ha tenuto a galla la squadra evitandole una fuoriuscita dal torneo ancor più tristemente precoce. Oltre a lui, giudizio nonostante tutto positivo per Riccardo Calafiori e Mattia Zaccagni. Il centrocampista del Bologna (ancora per qualche giorno o settimana, almeno...) ha conquistato la scena: autentica rivelazione azzura. Spalletti non ha mancato di elogiarlo additandolo, di fatto, quale eccezione rispetto ad uno standard qualitativo più basso rispetto agli scorsi anni: «Calciatori del livello di Chiellini e Bonucci sono difficili da trovare, ma s’è visto anche che dando spazio a calciatori come Calafiori si possono trovare nuovi protagonisti». Pure il laziale ha trovato il modo di lasciare il segno, sia pure in maniera forse più estemporanea.