Spalletti, idea Fagioli
E attenzione: in questa occasione al suo posto è entrato quel Nicolò Fagioli che il ct aveva provato, e pensato, titolare nei giorni prima della gara salvo poi accantonare l'idea. Stavolta, però, potrebbe davvero scoccare l'ora del centrocampista della Juventus. Che, lo ricordiamo, è stata una delle convocazioni a sorpresa del ct. Anzi, la vera sorpresa, considerando che Fagioli era reduce da 7 mesi di inattività in seguito alla squalifica per la vicenda scommesse e aveva giocato solo le ultime 2 gare del campionato. Ma Spalletti chiarì così le motivazioni della sua scelta: «È una scelta tecnica – rispose a chi gli propose il paragone con Paolo Rossi nel 1982 – poi sono due storie diverse, Fagioli ha qualità, estro siccome gli manca lo scontro fisico. Il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o sbagliata. Lui dal punto di vista umano ha detto delle bellissime cose, io gli ho parlato il giorno della finale di Coppa Italia a Roma e ho avuto fortuna che ci fosse la Juve. Siamo stati insieme e mi ha fatto una buonissima impressione».