Di Lorenzo: "Spalletti è carico"
Una Nazionale che si prepara all'esordio guardando i campioni dell'atletica: "Abbiamo visto Tamberi, ma abbiamo seguito l'Italia in generale agli Europei. Lui ho avuto il piacere di conoscerlo, mi ha fatto una buona impressione, la nazionale sta raggiungendo livelli altissimi. Ieri ha esultato dopo anni di lavoro e ci sta lasciarsi andare. In nazionale spero di vedere qualcuno dopo una bella vittoria fare così". Sul gruppo e su Spalletti, Di Lorenzo aggiunge: "Siamo rimasti in 7-8, ma come ha detto Buffon l'anima di questo gruppo è la stessa. Oltre ad essere grandi calciatori siamo grandi uomini e questo è un aspetto fondamentale. Questa caratteristica collega i due gruppi. Il mister sta provando soluzioni, siamo 26 giocatori allo stesso livello, sarà lui a scegliere i più adatti. Tre partite del girone dove ci sarà bisogno di tutti".
"Calafiori mi ha stupito"
E proprio su Spalletti prosegue: "Il mister è sempre il solito. Un lavoratore che ama stare in campo per far capire la sua idea. Rispetto al club c'è meno tempo, sedute un po' più lunghe e qualche video in più ma sta tutto nelle sue regole. Non lo vedo cambiato, lo vedo motivato a fare bene perché è una grande occasione per tutti. Le scelte spettano al mister, gli schemi arrivano fino ad un certo punto. Dire un numero è limitante, ma sarà il mister che con 26 giocatori di grande livello con tanti che sanno interpretare più moduli". Sui compagni chiarisce: "Gruppo unito e sano senza nessuno che vuole prevalere. In campo contano i risultati ma è una buona base di partenza. Scamacca è molto forte, ha trovato continuità e ci darà una mano. Calafiori in questi primi giorni mi ha fatto impressione confermando quanto fatto a Bologna. Non lo conoscevo e mi ha stupito". Infine conclude: "Il calcio va veloce, bisogna sempre dimostrare. Quest'anno tutto negativo e non siamo riusciti a mantenere alto il livello. Il calcio è questo, il mio obiettivo è pensare alla nazionale e fare bene l'Europeo per cancellare l'ultimo brutto periodo del club. Nell'altro Europeo siamo stati a Coverciano per più tempo, ora venire qui con tanta gente dà emozione. Ci fa capire in quanti tengono all'Italia e quanti la seguono, è un motivo in più per fare meglio".