De Roon-Gabbia, rigore negato all’Atalanta. Gasperini: “Di Bello maleducato”

Il tecnico della Dea (espulso) ha chiesto invano il penalty a seguito dello scontro, provocato da una spinta di Reijnders, tra i due calciatori, entrambi costretti ad abbandonare il terreno di gioco
De Roon-Gabbia, rigore negato all’Atalanta. Gasperini: “Di Bello maleducato”

MILANO - "Zero rigori a favore? Il problema è relativo all'intero anno solare: ne abbiamo ricevuto solo uno, nell'8-2 con la Salernitana. Nel girone di andata di campionato siamo stati gli unici a non vedersi assegnato nemmeno un rigore, e così anche nel girone di ritorno dell'anno scorso. Non ci sono molti episodi su cui reclamare, ma poiché si cerca di ottenere sempre dei rigorini, allora ne avremmo potuti avere una decina. Non siamo molto bravi nei tuffi dentro l'area, ad evidenziare alcuni episodi che stanno diventando rigori certi".

Si era espresso così, in conferenza stampa, nel pre-partita di Milan-Atalanta, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia, il tecnico della Dea Gian Piero Gasperini, espulso per proteste dall'arbitro Di Bello al 38' a seguito di uno scontro in area rossonera tra Gabbia e De Roon provocato dalla spinta di Reijnders sul connazionale che la direzione di gara non ha giudicato punibile. Il tecnico dell'Atalanta, visibilmente imbestialito per il penalty non concesso, è stato cacciato da Di Bello verso il quale ha proferito parole non proprio al miele, come si può intuire dal labiale pizzicato dalle telecamere.

Trauma cranico per De Roon, out anche Gabbia

Il difensore del Milan, appena rientrato alla base dopo sei mesi in prestito al Villarreal, non è stato protagonista soltanto del dubbio episodio poco dopo la mezz'ora di gioco, e precisamente al minuto 36. Il 24enne prodotto del vivaio rossonero, infatti, due giri di lancetta più tardi, mentre Gasperini veniva espulso per proteste, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco, sostituito da Kjaer. Al 41', poi, a causa del trauma cranico provocato dallo scontro con Gabbia, ha alzato bandiera bianca anche De Roon, rilevato da Pasalic.

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Le parole di Gasperini

Su Di Bello, Gasperini ci è andato giù pesante: "C'è poco da dire sull'episodio della mia espulsione, il VAR è un mezzo straordinario ma qui sta diventando una guerra. Non si capisce più chi arbitra, è un problema grosso. Io ho chiesto all'arbitro di andare al monitor. Di Bello è un gran maleducato, ma io cancello sempre tutto. Prima della partita non mi ha neanche salutato, non è obbligato a farlo ma è un gran maleducato. C'è una grande casistica contro l'Atalanta, ma io azzero sempre e per me possono venire tutti ad arbitrarci, non ho mai fatto richieste".

Gli obiettivi della Dea

Sugli obiettivi stagionali, Gasp ha dichiarato: "Lo scudetto e la Champions non sono obiettivi alla portata dell'Atalanta, mentre in Coppa Italia se si incastrano le dinamiche si può arrivare anche in finale già raggiunta due volte negli scorsi anni. Vittorie come queste sono un po' come vincere delle coppe per noi. Vincere a Milano è un motivo di grande prestigio".

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MILANO - "Zero rigori a favore? Il problema è relativo all'intero anno solare: ne abbiamo ricevuto solo uno, nell'8-2 con la Salernitana. Nel girone di andata di campionato siamo stati gli unici a non vedersi assegnato nemmeno un rigore, e così anche nel girone di ritorno dell'anno scorso. Non ci sono molti episodi su cui reclamare, ma poiché si cerca di ottenere sempre dei rigorini, allora ne avremmo potuti avere una decina. Non siamo molto bravi nei tuffi dentro l'area, ad evidenziare alcuni episodi che stanno diventando rigori certi".

Si era espresso così, in conferenza stampa, nel pre-partita di Milan-Atalanta, match valido per i quarti di finale di Coppa Italia, il tecnico della Dea Gian Piero Gasperini, espulso per proteste dall'arbitro Di Bello al 38' a seguito di uno scontro in area rossonera tra Gabbia e De Roon provocato dalla spinta di Reijnders sul connazionale che la direzione di gara non ha giudicato punibile. Il tecnico dell'Atalanta, visibilmente imbestialito per il penalty non concesso, è stato cacciato da Di Bello verso il quale ha proferito parole non proprio al miele, come si può intuire dal labiale pizzicato dalle telecamere.

Trauma cranico per De Roon, out anche Gabbia

Il difensore del Milan, appena rientrato alla base dopo sei mesi in prestito al Villarreal, non è stato protagonista soltanto del dubbio episodio poco dopo la mezz'ora di gioco, e precisamente al minuto 36. Il 24enne prodotto del vivaio rossonero, infatti, due giri di lancetta più tardi, mentre Gasperini veniva espulso per proteste, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco, sostituito da Kjaer. Al 41', poi, a causa del trauma cranico provocato dallo scontro con Gabbia, ha alzato bandiera bianca anche De Roon, rilevato da Pasalic.

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