Le parole di Gasperini
Su Di Bello, Gasperini ci è andato giù pesante: "C'è poco da dire sull'episodio della mia espulsione, il VAR è un mezzo straordinario ma qui sta diventando una guerra. Non si capisce più chi arbitra, è un problema grosso. Io ho chiesto all'arbitro di andare al monitor. Di Bello è un gran maleducato, ma io cancello sempre tutto. Prima della partita non mi ha neanche salutato, non è obbligato a farlo ma è un gran maleducato. C'è una grande casistica contro l'Atalanta, ma io azzero sempre e per me possono venire tutti ad arbitrarci, non ho mai fatto richieste".
Gli obiettivi della Dea
Sugli obiettivi stagionali, Gasp ha dichiarato: "Lo scudetto e la Champions non sono obiettivi alla portata dell'Atalanta, mentre in Coppa Italia se si incastrano le dinamiche si può arrivare anche in finale già raggiunta due volte negli scorsi anni. Vittorie come queste sono un po' come vincere delle coppe per noi. Vincere a Milano è un motivo di grande prestigio".