Riaggressione immediata a palla persa sempre e pressing sui difensori avversari lo stesso, che scatti alto appena cominciano a impostare oppure oppure un po’ più in basso, lasciandoli prima salire fino alla loro trequarti. Come nel Bologna, anche nella Juventus il centravanti di Thiago Motta dovrà sobbarcarsi un bel po’ di lavoro anche senza palla, compresi i tanti scatti violenti necessari per cercare di riconquistare subito i palloni persi, senza dare tempo agli avversari di consolidarne il possesso . Un lavoro testimoniato dalle numerose sostituzioni nel finale riservate nalla passata stagione a Joshua Zirkzee. I dati di House of Calcio, il canale di approfondimento visibile su youtube e sui principali social, basato sui dati della Math and Sport di Adriano Bacconi, gli stessi che la Lega fornisce ai tecnici di Serie A, mostrano come in un contesto generale di ricorso contenuto ai cambi da parte di Motta, la punta centrale sia uno dei giocatori più spesso sostituiti.