Windsurf e Kitesurf
Quando i venti girano veloci, l’altro spettacolo di cui si può godere è quello regalato dalle vele e dai colorati aquiloni degli appassionati di windsurf e kitesurf, che nella Sardegna hanno trovato la loro riserva di adrenalina, disponibile praticamente tutto l’anno e in tutta l’isola. L’estate offre condizioni ottimali per l’aumento delle temperature e la presenza costante del vento, ma in autunno e in primavera il vantaggio è garantito da spiagge meno affollate e venti sempre favorevoli a creare condizioni ideali. Il Nord-Est della Sardegna è la patria di Eolo: La Cinta di San Teodoro, affacciata sull’area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, è una tappa fissa, sferzata com’è per tutto l’anno dai venti di maestrale e scirocco, con punte anche di 40 nodi e onde ideali per divertirsi con il freestyle e il wave riding. Risalendo la Gallura, a metà strada tra Palau e Santa Teresa, Porto Pollo, con le sue due baie, amplia la gamma dei venti a disposizione, grazie al continuo alternarsi di ponente e scirocco in primavera, estate e autunno.
Proseguendo verso occidente fino all’incantevole golfo dell’Asinara, da segnalare Badesi, spot con una spiaggia di oltre cinque chilometri, dominato dal maestrale in tutte le stagioni. Il Sud dell’isola è a sua volta apprezzatissimo per le spiagge meno affollate, dove scirocco, levante e libeccio non mancano mai. A Villasimius, in alta stagione, il kite è praticabile solo con un servizio di lift per motivi di sicurezza. I principianti possono invece impratichirsi sulla lunga e ampia spiaggia di Porto Giunco. Tra le destinazioni del Sud preferite dai kitesurfer, Punta Trettu offre a seconda del periodo dell’anno condizioni per tutti, tra scirocco e maestrale, e Porto Pino aggiunge ai venti uno scenario da mille e una notte e la possibilità di ammirare i fenicotteri rosa, che frequentano gli stagni che lambiscono la costa.