RIYADH (ARABIA SAUDITA) - Dopo essersi divisi equamente i quattro Slam stagionali, Jannik Sinner, campione all'Australian Open e allo US Open, e Carlos Alcaraz, vittorioso al Roland Garros e a Wimbledon, si ritroveranno ancora una volta uno di fronte all'altro nella finale del Six Kings Slam, torneo in corso di svolgimento a Riyadh, in Arabia Saudita, con un montepremi mai visto prima. I due, primo e secondo nella classifica Atp, sono pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro giovane rivalità. In campo è battaglia pura, fuori dal rettangolo di gioco c'è invece grande complicità e un'ottima amicizia: lo testimoniano le dichiarazioni e gli elogi che si sono scambiati nel tempo ma anche azioni concrete come, ad esempio, il fatto di aver viaggiato sullo stesso aereo diretto verso Shanghai poche ore dopo essersi affrontati in finale a Pechino. Tornando al torneo saudita, il 23enne di San Candido dopo essersi sbarazzato di Medvedev ha superato in tre set Djokovic mentre lo spagnolo ha battuto in semifinale in due il connazionale Nadal dopo il successo all'esordio contro Rune.
Alcaraz sulla finale contro Sinner al Six Kings Slam
Al termine della sfida contro Rafa, che ha annunciato il ritiro al termine della Coppa Davis, Alcaraz ha commentato così l'ennesimo scontro con Sinner: "È il tennista più forte del mondo, è difficilissimo affrontarlo, sta facendo un anno fantastico. Ha perso pochissime partite (sei su 72 ndr), abbiamo fatto tra noi tante sfide e molto dure. Sono state battaglie importanti e le persone che verranno domani (sabato ndr) penso che vedranno una bella partita. Cercherò di batterlo e vincere il torneo ma sicuramente non sarà facile".