Pagina 3 | Sinner, da dove si vede il campione: prende la parola e spiazza Shanghai

Quella con Novak Djokovic "è una delle sfide più difficili del circuito. Ha servito alla grande nel primo set. Ho fatto fatica a brekkarlo, ma ho combattuto fino alla fine. È una vittoria speciale visto l'avversario". Così Jannik Sinner dopo il trionfo all'Atp di Shanghai. Il campione azzurro, già sicuro di chiudere la stagione del leader del ranking internazionale, ha conquistato il suo settimo titolo stagionale, nonché il terzo Masters 1000 del 2024. Al termine del match, vinto in due set, l'altoatesino non ha esitato a congratularsi con il rivale riconoscendone il ruolo e l'importanza nella storia del tennis. Il serbo continuerà ora la caccia al centesimo titolo in carriera.

Le parole di Sinner

"Djokovic non ha debolezze, non c'è un segreto se negli ultimi confronti diretti ho vinto più di lui. Ho sfruttato meglio le chances. È una leggenda del nostro sport. È dura giocare con lui", ha aggiunto il numero 1 al mondo. "E' incredibile il tennis che hai messo in campo questa settimana, grazie al tuo team e so che hai ringraziato i due che hanno lavorato con te e ora sono con me nel mio staff - ha dichiarato Sinner durante la premiazione, rivolgendosi a Djokovic -. Ti auguro il meglio non solo per questa stagione ma per quelli che potrai raggiungere anche l'anno prossimo". "Ringrazio ovviamente il mio angolo che mi ha supportato ogni giorno di questa settimana, stiamo maturando e migliorandoci", ha sottolineato il campione azzurro, che in conferenza stampa ha poi ammesso la difficoltà a confrontarsi anche con le vicende extracampo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sinner: "Vincere non basta. Situazione resta difficile"

"Oggi è stato un giorno molto speciale. Ho giocato con Roger e Carlos in tribuna, l'atmosfera era splendida. E affrontare Novak è sempre molto, molto duro. Sono davvero molto felice di aver conquistato il trofeo. Ci sono ancora un paio di tornei da giocare , ma quest'anno ho avuto tanti successi. E' stato anche un anno molto difficile per altre circostanze, ho perso un po' il sorriso per questioni che non riguardano il campo e che restano a volte nella mia mente. Non è mai facile giocare nella situazione in cui mi trovo, ma ho cercato di godermela il più possibile. Naturalmente il successo è sempre grandioso, ed è bello dire grazie a tutte le persone che lavorano con me, che mi conoscono più di ogni altro. Ho cercato di rimanere molto calmo, di non farmi problemi se sbaglio qualche colpo, ma di continuare a spingere ogni giorno con la miglior energia.

"Ogni giorno è diverso, e sono felice di come sto affrontando le situazioni in campo. Provo a controllare quello che posso controllare, e sicuramente tra questi aspetti rientrano la mente e il fisico. Per il resto devi solo credere e rimanere composto nei momenti importanti di una partita. Le persone pensano che se vinci, se hai successo, non hai nessun problema. Ma non è così. La situazione in cui mi trovo chiaramente non è facile, e non vorrei trovarmici. Vorrei giocare più libero in campo, provare a divertirmi ancora di più. Ma devi accettarlo. Sento di essere forte quando vado in campo, cercando di non pensarci e di rimanere concentrato in tutto quello che faccio, di dare il cento per cento in ogni singola partita, ogni singolo allenamento, ogni singola cosa che faccio da quando mi sveglio la mattina".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sinner: "Ecco cosa ho cambiato"

"Chiaramente poi ci sono momenti in cui ci penso, e non è la parte migliore delle giornate. Sono molto grato alle persone che ho intorno, mi conoscono molto bene, sanno come sono, e io so le persone di cui mi posso fidare e questa è la cosa più importante. Ho cambiato qualcosa. Sento di essere fisicamente più pronto per giocare al massimo livello possibile per un tempo più lungo. Anche mentalmente sono pronto ad accettare ogni situazione difficile in campo, e credo che questo sia il principale passo avanti".

"Cerco sempre di restare il più calmo possibile, di lavorare duro, di migliorare giorno dopo giorno, di provare cose nuove, cercare cose nuove: alla peggio ti fa capire cosa funziona e cosa no. Cerco di essere abbastanza maturo da capire cosa va bene, e penso che questo abbia avuto un grande impatto quest'anno. Spero anche che mi aiuti per l'anno prossimo. Ci sono due componenti nuovi (il preparatore Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, ndr), sento che posso imparare tante cose. Con Vagnozzi e Cahill c'è una grandissima combinazione di allenatori. Tutto il team mi aiuta tanto, con loro sto molto bene. Continueremo a lavorare sodo, penso che il lavoro non finirà mai".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sinner: "Ecco cosa ho cambiato"

"Chiaramente poi ci sono momenti in cui ci penso, e non è la parte migliore delle giornate. Sono molto grato alle persone che ho intorno, mi conoscono molto bene, sanno come sono, e io so le persone di cui mi posso fidare e questa è la cosa più importante. Ho cambiato qualcosa. Sento di essere fisicamente più pronto per giocare al massimo livello possibile per un tempo più lungo. Anche mentalmente sono pronto ad accettare ogni situazione difficile in campo, e credo che questo sia il principale passo avanti".

"Cerco sempre di restare il più calmo possibile, di lavorare duro, di migliorare giorno dopo giorno, di provare cose nuove, cercare cose nuove: alla peggio ti fa capire cosa funziona e cosa no. Cerco di essere abbastanza maturo da capire cosa va bene, e penso che questo abbia avuto un grande impatto quest'anno. Spero anche che mi aiuti per l'anno prossimo. Ci sono due componenti nuovi (il preparatore Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, ndr), sento che posso imparare tante cose. Con Vagnozzi e Cahill c'è una grandissima combinazione di allenatori. Tutto il team mi aiuta tanto, con loro sto molto bene. Continueremo a lavorare sodo, penso che il lavoro non finirà mai".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...