Sinner: "Vincere non basta. Situazione resta difficile"
"Oggi è stato un giorno molto speciale. Ho giocato con Roger e Carlos in tribuna, l'atmosfera era splendida. E affrontare Novak è sempre molto, molto duro. Sono davvero molto felice di aver conquistato il trofeo. Ci sono ancora un paio di tornei da giocare , ma quest'anno ho avuto tanti successi. E' stato anche un anno molto difficile per altre circostanze, ho perso un po' il sorriso per questioni che non riguardano il campo e che restano a volte nella mia mente. Non è mai facile giocare nella situazione in cui mi trovo, ma ho cercato di godermela il più possibile. Naturalmente il successo è sempre grandioso, ed è bello dire grazie a tutte le persone che lavorano con me, che mi conoscono più di ogni altro. Ho cercato di rimanere molto calmo, di non farmi problemi se sbaglio qualche colpo, ma di continuare a spingere ogni giorno con la miglior energia.
"Ogni giorno è diverso, e sono felice di come sto affrontando le situazioni in campo. Provo a controllare quello che posso controllare, e sicuramente tra questi aspetti rientrano la mente e il fisico. Per il resto devi solo credere e rimanere composto nei momenti importanti di una partita. Le persone pensano che se vinci, se hai successo, non hai nessun problema. Ma non è così. La situazione in cui mi trovo chiaramente non è facile, e non vorrei trovarmici. Vorrei giocare più libero in campo, provare a divertirmi ancora di più. Ma devi accettarlo. Sento di essere forte quando vado in campo, cercando di non pensarci e di rimanere concentrato in tutto quello che faccio, di dare il cento per cento in ogni singola partita, ogni singolo allenamento, ogni singola cosa che faccio da quando mi sveglio la mattina".