Travolto Daniil Medvedev in 2 set, Jannik Sinner è atteso a Shangai nell'incontro con Tomas Machac valido per la semifinale del Masters 1000 cinese. Un appuntamento per cui in molti avrebbero puntato su una riedizione della sfida contro Carlos Alcaraz. Lo spagnolo però è andato Ko contro il ceco n. 33 Atp, che si è aggiudicato il penultimo atto del torneo con lo score finale di 7(7)-6(5), 7-5. Risultato che dice molto sulla classifica internazionale guidata dal campione azzurro, che il 4 giugno 2024 ha ereditato il trono da Nole Djokovic scrivendo un capitolo inedito nella storia dell'Italtennis. L'altoatesino è riuscito a radicarsi in vetta al ranking grazie ai successivi trionfi stagionali nonostante i problemi fisici e le vicende extracampo. La spedizione cinese ha visto un avvicinamento di Alcaraz in graduatoria, con lo spagnolo che si è accomodato al secondo posto grazie alla vittoria sul rivale azzurro rimediata a Pechino. Tuttavia, a Shangai la stagione ha preso tutta un'altra direzione, e sebbene la leadership di Sinner fosse ben al riparo dalla rincorsa dei concorrenti, il ko del n. 2 Atp spiana la strada al migliore dei scenari: chiudere la stagione al primo posto.
Sinner n. 1 al mondo a fine anno: gli scenari
La sfida contro Machac, in programma sabato 12 ottobre, mette in palio anche la matematica certezza di chiudere la stagione da numero 1 al mondo. Una certezza che per potere essere celebrata richiede solo ancora pochi giorni, oltre che la benedizione dell'aritmetica. La leadership del ranking internazionale non potrebbe più infatti essere minacciata da un eventuale arrembaggio di Alcaraz, neppure qualora lo spagnolo facesse l'en plein fino alle Finals di Torino - alle quali peraltro non risulta ancora iscritto - e recuperasse il ritardo di 3020 punti sul rivale, che al 10 ottobre vanta 9730 punti rispetto ai 6710 del n. 2 al mondo. Nello specifico, il campione di Pechino 2024 dovrebbe aggiudicarsi il Masters 1000 di Bercy, un Atp 500 tra Vienna e Basiela che si disputeranno in contemporanea, e perfino un Atp 250 prima delle Nitto Finals. Insomma, il conto alla rovescia sta per scadere, e in ogni caso vale già la pena ripercorrere le tappe di questa straordinaria stagione.