Sinner 2024: il film della stagione
Il 2024 è stata un’annata memorabile non solo per Sinner, ma per tutto il tennis italiano, che grazie all’altoatesino ha trovato il suo primo leader della classifica mondiale. Ravvolgendo il nastro della stagione, la marcia dell’azzurro è iniziata con la storica conquista dell’Australian Open, dove il futuro n. 1 al mondo è diventato il primo italiano a conquistare il singolare dello Slam grazie al successo su Medvedev. Un trionfo anticipato dai successi contro Rublev e Djokovic. Poi, il titolo all’Atp 500 di Rotterdam, la semifinale di Indian Wells - persa contro Alcaraz - e un nuovo trionfo a Miami. Seguono la semifinale di Monte Carlo e i quarti di Madrid, dove l’azzurro accusa un problema all’anca che lo costringe a dare forfait agli Internazionali di Roma. Rientrato in campo per il Roland Garros, si arrende nuovamente all’ultimo atto del torneo (in 5 set) contro il rivale spagnolo. Il 10 giugno si laurea ufficialmente nuovo numero 1 al mondo, in seguito al ritiro di Djokovic dal torneo parigino annunciato 6 giorni prima. Da leader della graduatoria, Sinner trionfa per la prima volta su erba al torneo di Halle. Un’anteprima della discesa in campo a Wimbledon, dove l'altoatesino si arrende a Medvedev nel match valido per i quarti di finale. Segue il secondo forfait stagionale, causato da una tonsillite che gli impedisce di unirsi alla spedizione olimpica a Parigi. Torna allora in campo in Canada, dove avanza fino ai quarti sia nel singolo che nel doppio. Infine, il titolo a Cincinnati, il trionfo allo Us Open e la finale di Pechino.