Le parole di Sinner
"Ora mi lascerò alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato": così Jannik Sinner commenta la vicenda di positività al doping che lo ha coinvolto ad aprile, con un procedimento dell'agenzia antidoping del tennis che lo ha scagionato per 'assunzione inconsapevole. "Continuerò a fare tutto il possibile per essere sicuro di continuare a rispettare il programma antidoping dell'Itia", aggiunge il numero uno del tennis mondiale, sottolineando di avere "una squadra intorno a me che è meticolosa nella conformità" alle regole.
Clostebol, che cos'è
Il clostebol, di solito utilizzato come clostebol acetato, è uno steroide anabolizzante. Aiuta a guarire le lesioni della pelle. Si trova anche in farmaci da banco - venduti in farmacia o in parafarmacia senza prescrizione medica - usati principalmente per velocizzare la cicatrizzazione di brasioni, ulcere cutanee e ragadi. I prodotti a base di Clostebol si usano localmente, spruzzando o spalmando la sostanza (spesso in forma di pomata) sulla lesione: fungendo da anabolizzante, favorisce la stimolazione della produzione di molecole complesse quali lipidi e proteine. Chimicamente è simile al testosterone. A variare è solo la presenza di un atomo di cloro, che impedisce la conversione in diidrotestosterone e in estrogeno. Sul bugiardino si avverte: "Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping".
Il Clostebol è il 4-cloro derivato dal testosterone. Il 4-cloro era stato utilizzato tra la fine degli anni '60 e la fine degli anni '80 dagli atleti della Repubblica Democratica Tedesca per aumentare le prestazioni fisiche. All'epoca si parlò di 'Doping di Stato': si trattò infatti di un uso involontario della sostanza da parte degli atleti tedeschi della Ddr. Dopo la caduta del Muro si scoprì infatti gli sportivi avevano subito pesanti trattamenti medici a loro insaputa. Pesanti furono le ricadute sulla salute, tanto che il parlamento tedesco nel 2006 varò una legge per risarcire gli atleti ancora in vita.