Sinner tra i Paperoni mondiali dello sport
La società guida è la Foxera, con il brand della volpe stilizzata utilizzato anche da Pigna per proporre una linea di quaderni, le società immobiliari appaiono particolarmente attive e sembra di capire che per il nostro le cose stiano andando per il verso giusto anche lì, gonfiando alla grande un portafoglio che la rivista Forbes ha calcolato abbia ricevuto intorno ai 38,4 milioni di dollari nel corso del 2023. Cifra al loro di tasse e commissioni. A tanta agiatezza partecipano anche i premi vinti sul campo, 13 milioni e mezzo l’anno scorso, oltre 4 milioni quest’anno, per un totale di 21 milioni e 499 mila dollari dall’inizio della sua carriera. Escluso ovviamente il Roland Garros. Più gli altri introiti provenienti dalla filiera tennistica, tra i quali la Davis vinta nello scorso novembre a Malaga, che ha fruttato 3,6 milioni di euro da dividere equamente tra gli azzurri. Sono entrate da media industria, sta a Sinner utilizzarle nel modo a lui più conveniente. Ma il ragazzo sembra saperci fare, non soltanto con la racchetta. E nel tennis c’è un antico detto che può fare immaginare Sinner, nei prossimi anni, al vertice dei Paperoni mondiali dello sport. Il numero uno moltiplica per otto le responsabilità, ma almeno per tre anche i guadagni.