Le parole del portavoce del Comitato Organizzatore
"Questa contaminazione non ha nulla a che fare con la gara", ha dichiarato Anne Descamps, portavoce del Comitato organizzatore di Parigi 2024, in merito al caso della triatleta belga ricoverata nel centro medico del villaggio olimpico a seguito di una possibile infezione da eschierica coli rimediata nella Senna, dopo la prova individuale. Martin Fourcade, membro della Commissione atleti ha commentato: "Ci siamo attivati immediatamente con tutti i team del Cio e di Parigi 2024 sulla questione della balneabilità della Senna. Ci sono tanti elementi da prendere in considerazione, il nostro ruolo è proteggere gli atleti, sono i primi che vogliono tuffarsi in acqua e dobbiamo garantire che venga fatto in condizione di salute pubblica accettabili. Se c'è stato un caso di contaminazione, vedremo cosa fare".
Le prossime gare e la qualità dell'acqua della Senna
Le prossime gare di nuoto che dovrebbero disputarsi nella Senna sarebbero quelle di nuoto di fondo: "Abbiamo dei piani di riserva se i livelli di qualità dell'acqua non saranno in linea con quelli richiesti", ha aggiunto Descamps specificando che "i risultati delle analisi non sono l'unico criterio per portare avanti le gare, la World Triathlon ha preso per esempio le sue decisioni assieme all'organizzazione in base a diversi fattori". Leggendo una nota di World Triathlon Descamps ha poi aggiunto che “non ci sono state obiezioni per poter nuotare” e che gli esami della qualità dell'acqua svolti “da un secondo laboratorio certificato” hanno indicato che “la qualità idrica era dentro la soglia stabilita da World Triathlon”. I risultati sulla qualità dell'acqua di oggi saranno resi disponibili “nella giornata di domani”, ha concluso Descamp.