Vasseur su Leclerc e Sainz
Ha parlato della fiducia di Charles in se stesso.
"Un top driver non è solo veloce, non fa solo le pole e vince. Un top driver è quello che aiuta il team quando le cose vanno bene e anche quando non vanno bene. Charles anche l’anno corso ha sempre avuto un approccio positivo e sta facendo un lavoro davvero buono".
E di Sainz cosa dice?
"Carlos sa che ci lascerà a fine stagione, ma è un grande professionista e sta facendo quello che mi ha detto all’inizio, ovvero che darà il massimo e spingerà al massimo fino alla fine. Il suo approccio è estremamente dedito al team, sta facendo un grande lavoro".
Hamilton e Leclerc il prossimo anno si toglieranno punti reciprocamente?
"Non sarà un problema. Sono convinto che si fanno più punti con due piloti forti che uno e mezzo. Vedo un mood positivo già ora, con Charles e Carlos che si spingono a vicenda".
Sta già parlando con Lewis?
"Per rispetto lui e della Mercedes non ho mai parlato con lui di questioni tecniche, di sviluppi in arrivo, di gare. Farlo sarebbe critico".
E con Newey a che punto siete?
"No comment. Ogni mia risposta verrebbe interpretata e la cosa più importante è la stabilità del team, che va oltre gli individui. Sono molto contento della situazione attuale".
Almeno ci può dire cos’ha detto alla squadra mercoledì nella festa a Maranello per la vittoria di Montecarlo?
"Di spingere, tutti. Uniti. Che ognuno ha un ruolo importante nel risultato, non solo i piloti e gli ingegneri che disegnano la macchina o di pista. Tutti hanno un peso nella performance, sono 'proprietari' dei nostri risultati sia quando non sono buoni, ma anche quando arrivano i successi. Che i trofei che alziamo sono loro, che devono essere contenti ma anche volere di più".