Tutto pronto per l'esordio ufficiale di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Il tecnico alla sua prima conferenza stampa, a 24 ore dal match contro l'Hellas Verona, per presentare la sfida del Bentegodi. Di partita, però, si è parlato poco o nulla. Tema principale è immancabilmente il calciomercato: la situazione di Victor Osimhen con la possibile partenza direzione Chelsea (domanda fatta nelle scorse ore anche al tecnico dei blues Enzo Maresca) e, ovviamente, l'arrivo o meno di Romelu Lukaku in azzurro. Ma in generale anche la situazione trovata da Conte nel club, che risponde anche sulla possibile somiglianza tra questo Napoli e la sua prima Juventus, che era reduce da due settimi posti.
Napoli, Conte su mercato e Osimhen-Lukaku
Così Conte esordisce in sala stampa: "Sicuramente stiamo lavorando da più di un mese, ciò che stiamo facendo con la squadra mi soddisfa: i ragazzi hanno voglia di lavorare, di crescere anche singolarmente, e questo mi aiuta e mi dà entusiasmo. Sono molto soddisfatto da questo punto di vista. Mercato? Sapete benissimo che è una situazione molto complicata, e dispiace... Cosa posso dire? Mi dispiace perché è una situazione bloccata, complicata: non posso dire altro, cosa devo dire? Sugli innesti da fare: sappiamo che dobbiamo viaggiare su determinati parametri, ovvero costi, ingaggi, convincere i calciatori a venire a Napoli senza giocare le coppe europee".
E ancora: "Dobbiamo cercare di trovare delle soluzioni per tamponare, non possiamo pensare di vare tutto in un anno, in una sola sessione di mercato: ci sono troppe cose da fare, bisogna prendere il necessario. Anche perché dalle uscite che stiamo facendo non si stanno ottenendo introiti. Se il club vorrà implementare la rosa bene, altrimenti punteremo su alcuni giovani che abbiamo". Sulla situazione Osimhen-Lukaku: "Non parlo di giocatori che oggi non fanno parte del Napoli. Di Osimhen sapete benissimo che è una situazione che ho trovato, verrà affrontata dal club e dal calciatore: non sono entrato in questa situazione".