Basterà il gol segnato all’Udinese per cancellare le ultime 24 ore infernali? Se lo chiedono anche i tifosi del Napoli, terrorizzati dalla possibilità di perdere Victor Osimhen, la cui partenza a gennaio - tra le altre cose - è stata quotata a 5 dai bookmakers. Scenario complicato. Anche se sullo sfondo ci sono top club stranieri come il Chelsea e le faraoniche sirene arabe, già respinte in estate da De Laurentiis che disse no all’offerta da 130 milioni dell’Al Hilal. Ci sarà tempo e modo eventualmente di parlarne, se la trattativa per il rinnovo del contratto non dovesse decollare. Il club azzurro ad agosto aveva promesso all’attaccante il prolungamento fino al 2026 con ritocco dell’ingaggio dagli attuali 5 a 9-10 milioni netti a stagione più l’inserimento di una clausola rescissoria superiore ai 100 milioni. Dalle chiacchiere estive però non si è poi passati alle cose formali e gli ultimi giorni sono stati decisamente tumultuosi per la punta.
Il video su Tik Tok che ha scosso l'ambiente
Meglio riavvolgere il nastro, provando a far un po’ di chiarezza. Domenica pomeriggio il cannoniere nigeriano sbaglia un rigore a Bologna e sbraita all’indirizzo di Garcia, che lo toglie sullo 0-0, per poi scusarsi l’indomani a Castelvolturno con compagni e allenatore. Tutto risolto? Macché. Martedì pomeriggio sul profilo ufficiale Tik Tok del club appaiono un paio di video che prendono, palesemente, in giro l’attaccante per il rigore sbagliato. In uno addirittura si parla di coconut, trend topic del social cinese, ma con un significato dispregiativo nella cultura afro-americana. Apriti cielo. Osimhen la prende malissimo e si sfoga col suo agente Roberto Calenda, che interviene su X in maniera durissima la sera stessa alle 22.38: “Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del club su TikTok non è accettabile, è un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali per tutelare Victor”.