Osimhen, il gol è una tregua ma il futuro si allontana da Napoli

Già nel mirino di top club e Arabia, torna d’attualità con forza il problema del rinnovo del suo contratto che scadrà nel 2025

Basterà il gol segnato all’Udinese per cancellare le ultime 24 ore infernali? Se lo chiedono anche i tifosi del Napoli, terrorizzati dalla possibilità di perdere Victor Osimhen, la cui partenza a gennaio - tra le altre cose - è stata quotata a 5 dai bookmakers. Scenario complicato. Anche se sullo sfondo ci sono top club stranieri come il Chelsea e le faraoniche sirene arabe, già respinte in estate da De Laurentiis che disse no all’offerta da 130 milioni dell’Al Hilal. Ci sarà tempo e modo eventualmente di parlarne, se la trattativa per il rinnovo del contratto non dovesse decollare. Il club azzurro ad agosto aveva promesso all’attaccante il prolungamento fino al 2026 con ritocco dell’ingaggio dagli attuali 5 a 9-10 milioni netti a stagione più l’inserimento di una clausola rescissoria superiore ai 100 milioni. Dalle chiacchiere estive però non si è poi passati alle cose formali e gli ultimi giorni sono stati decisamente tumultuosi per la punta.

Il video su Tik Tok che ha scosso l'ambiente

Meglio riavvolgere il nastro, provando a far un po’ di chiarezza. Domenica pomeriggio il cannoniere nigeriano sbaglia un rigore a Bologna e sbraita all’indirizzo di Garcia, che lo toglie sullo 0-0, per poi scusarsi l’indomani a Castelvolturno con compagni e allenatore. Tutto risolto? Macché. Martedì pomeriggio sul profilo ufficiale Tik Tok del club appaiono un paio di video che prendono, palesemente, in giro l’attaccante per il rigore sbagliato. In uno addirittura si parla di coconut, trend topic del social cinese, ma con un significato dispregiativo nella cultura afro-americana. Apriti cielo. Osimhen la prende malissimo e si sfoga col suo agente Roberto Calenda, che interviene su X in maniera durissima la sera stessa alle 22.38: “Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del club su TikTok non è accettabile, è un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali per tutelare Victor”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso è ufficialmente scoppiato e divampa in maniera incessante ora dopo ora. Dopo la mezzanotte il bomber (o chi cura il suo account Instagram…) cancella dal profilo le sue foto in maglia azzurra, comprese quelle dei festeggiamenti per lo scudetto vinto solamente quattro mesi prima. Lo strappo è evidente e nessuno fa nulla per nasconderlo. Ieri all’ora di pranzo il numero 9 arriva nel ritiro pre-gara della squadra e viene immortalato dalle telecamere presenti decisamente infastidito all’ingresso, tanto che non saluta neppure i compagni Zielisnki e Demme. Nel pomeriggio parte, però, l’operazione disgelo da parte dell’allenatore Rudi Garcia, che comunica a Osimhen e a tutta la squadra la regolare presenza del nigeriano nell’undici titolare.

Garcia difende Osimhen: caso rientrato?

Allo stadio nel riscaldamento sono più gli incitamenti dei mormorii, anche se spunta uno striscione: “Oltre ogni singolo comportamento: il rispetto per la maglia il primo comandamento”. Della serie: i campioni passano, il Napoli resta. Garcia nel pre-partita a Dazn difende il suo top player: «Ci siamo parlati. Dopo Bologna eravamo tutti frustrati e arrabbiati, poi ci sono stati episodi maldestri sui social che non hanno aiutato la serenità e tranquillità. Darà il meglio per la maglia: siamo tutti uniti». Detto, fatto. Sul rettangolo verde del Maradona, infatti, Osimhen gioca come sa e segna pure. La sua gara dura 62 minuti, ovvero fino a quando Garcia lo sostituisce con Simeone. All’uscita dal campo applausi da parte del pubblico e anche il cinque al tecnico francese. Segnali di come il clima appaia meno avvelenato e una tregua sia stata sancita. Almeno per ora…

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Basterà il gol segnato all’Udinese per cancellare le ultime 24 ore infernali? Se lo chiedono anche i tifosi del Napoli, terrorizzati dalla possibilità di perdere Victor Osimhen, la cui partenza a gennaio - tra le altre cose - è stata quotata a 5 dai bookmakers. Scenario complicato. Anche se sullo sfondo ci sono top club stranieri come il Chelsea e le faraoniche sirene arabe, già respinte in estate da De Laurentiis che disse no all’offerta da 130 milioni dell’Al Hilal. Ci sarà tempo e modo eventualmente di parlarne, se la trattativa per il rinnovo del contratto non dovesse decollare. Il club azzurro ad agosto aveva promesso all’attaccante il prolungamento fino al 2026 con ritocco dell’ingaggio dagli attuali 5 a 9-10 milioni netti a stagione più l’inserimento di una clausola rescissoria superiore ai 100 milioni. Dalle chiacchiere estive però non si è poi passati alle cose formali e gli ultimi giorni sono stati decisamente tumultuosi per la punta.

Il video su Tik Tok che ha scosso l'ambiente

Meglio riavvolgere il nastro, provando a far un po’ di chiarezza. Domenica pomeriggio il cannoniere nigeriano sbaglia un rigore a Bologna e sbraita all’indirizzo di Garcia, che lo toglie sullo 0-0, per poi scusarsi l’indomani a Castelvolturno con compagni e allenatore. Tutto risolto? Macché. Martedì pomeriggio sul profilo ufficiale Tik Tok del club appaiono un paio di video che prendono, palesemente, in giro l’attaccante per il rigore sbagliato. In uno addirittura si parla di coconut, trend topic del social cinese, ma con un significato dispregiativo nella cultura afro-americana. Apriti cielo. Osimhen la prende malissimo e si sfoga col suo agente Roberto Calenda, che interviene su X in maniera durissima la sera stessa alle 22.38: “Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del club su TikTok non è accettabile, è un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali per tutelare Victor”.

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