La “relazione di revisione sulla semestrale consolidata al dicembre 2022”
Proprio nei giorni scorsi è stata redatta da Deloitte (società di revisione della Juventus) una “relazione di revisione sulla semestrale consolidata al dicembre 2022”. Contiene l’aggiornamento degli effetti economici e patrimoniali dei rilievi relativi alla competenza degli accordi di riduzione ed integrazione dei compensi sottoscritti con il personale tesserato nel triennio 2019-22, nonché rilievi relativi a effetti o possibili effetti di operazioni con altri club originatisi in esercizi precedenti. E’ stata redatta dopo aver visionato gli atti dell’inchiesta della Procura di Torino depositati il 27 febbraio e il 21 marzo 2023. Deloitte sottolinea l’esistenza di documenti che non erano stati forniti e che però sarebbero stati rilevanti: memorandum, promemoria e accordi (definiti “side letter”) prevalentemente relativi a operazioni di calciomercato con altre squadre effettuate dalla società nei precedenti esercizi, alcune delle quali avevano dato luogo alla rilevazione di plusvalenze. E dunque: “Non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Juventus al 31 dicembre 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale”. Ma anche: “...ad eccezione degli effetti di quanto descritto nel paragrafo Manovre sui compensi del personale tesserato relativi alle stagioni 2019-20 e 2020-21 e nel paragrafo Effetti di operazioni con altre squadre di calcio”. Nel commentare la relazione, di contro, la Juventus aveva sottolineato che i potenziali effetti dei rilievi di cui sopra risulterebbero “sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello in corso”.