Pagina 2 | Cambiaso, chi l’ha visto? Da top a flop: dentro la crisi e le voci mercato

"C’è stato un tempo in cui era il migliore della Juve per qualità e talento... adesso è soltanto una brutta copia". Un 5 pieno quello di Cambiaso, dopo la sfida del Tardini con il Parma, e la domanda ora sorge spontanea: dov'è finito il vero Cambiaso? Nei primi mesi è stato uno degli inamovibili di Thiago Motta e ha sfornato prestazioni importanti a ripetizione. È stato quel giocatore in grado di far giocare la Juve in modo diverso, partendo da terzino e muovendosi in mezzo al campo per fare gioco viste le sue indubbie qualità tecniche. C'è stato un momento, però, dove il classe 2000 ha trovato qualche difficoltà, dovute anche agli infortuni e alla non certezza del posto, almeno non come all'inizio. E su di lui sono uscite nei mesi precedenti diverse voci di mercato.

 

Cambiaso, la situazione infortuni

Da agosto a dicembre è sempre stato titolare della Juventus. Cambiaso non ha mai perso il posto, salvo qualche turnover dovuto al giocare una volta ogni tre giorni tra campionato e Champions. Motta ha sempre puntato sul classe 2000 che ha risposto sempre presente con prestazioni importanti, gol e anche assist decisivi. A dicembre, però, qualcosa è cambiato e tutto è dovuto all'infortunio subito alla caviglia che non gli ha permesso di rendere al meglio e di allenarsi con continuità.

Ed è stato proprio lui a spiegarlo: "Diciamo che dal 7 dicembre è stato un periodo un po' difficile personalmente... sto cercando di recuperare la condizione, il problema che ho avuto è stato piccolo però mi ha tormentato per diverso tempo" ha detto l'esterno un paio di mesi fa in un pre partita. È rientrato, ha giocato, poi è stato fuori, saltando anche la convocazione di marzo con l'Italia. Problemi su problemi che non gli hanno permesso di rendere come i primi mesi. Tutto è cambiato anche con l'arrivo di Tudor perché è partito titolare soltanto una volta, proprio nella sconfitta in terra emiliana.

 

 

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City, Real e le voci sul mercato

Nel mezzo tra infortuni e difficoltà c'è stato anche il mercato. Un mese in cui le voci di una possibile partenza si sono fatte insistenti con il City di Guardiola pronto a mettere sul piatto una cifra importante. La Juventus lo aveva valutato attorno agli 80 milioni di euro ma il club inglese, pur certo delle qualità del classe 2000, non ha mai presentato un'offerta ufficiale ai bianconeri. Lo stesso Giuntoli ha spiegato:"C’è stato l’interesse di un importante club inglese che poi non si è concretizzato".  

Per questo motivo non se n'è fatto nulla, ma in ogni caso sono situazioni che possono portarti via energie e concentrazione, nonostante Cambiaso abbia sempre avuto in testa soltanto la Juve: "Sono un giocatore della Juventus ed è la cosa che mi rende più orgoglioso, far parte di questa società è bellissimo" ha spiegato a Marchisio in un'intervista a Prime Video. Mesi difficili, fatti di alti e bassi: da top bianconero è diventato un oggetto misterioso, quasi un flop e contro il Parma non è certo andato meglio il suo ritorno in campo...

 

 

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L'errore di Parma e lo sguardo al futuro

Cambiaso è tornato titolare a Parma a distanza di quattro partite (un mese e mezzo considerando i giorni, perché nel mezzo c'è stata anche la sosta per le nazionali), un periodo in cui non è stato al meglio, va rimarcato, ma dove comunque ha perso il posto, un po' per la sua condizione e un po' per il cambio modulo. Nel 3-4-2-1 di Tudor ha sempre preferito altri giocatori come esterni a tutta fascia, ma al Tardini è tornato alle origini per via delle tante defezioni (Koopmeiners non convocato e Yildiz non al meglio). Ed è proprio da un suo disimpegno sbagliato che è nato il gol del Parma. Cambiaso ha provato ad allontanare il pallone con il tacco senza però colpirlo, la sfera è finita sui piedi di Pellegrino che ha allargato il gioco e si è buttato in area per ricevere il cross perfetto di Valeri.

Per il resto della gara ha fatto diverse sgroppate ma senza mai risultare pericoloso e incisivo. E ora ci si interroga sul futuro. In estate la Juventus dovrà sacrificare qualche giocatore importante e lui è tra i papabili, soprattutto per le cifre che potrebbe incassare il club. Il City potrebbe tornare a bussare alla porta e il valore potrebbe essere attorno ai 60-70 milioni con un contratto raddoppiato sui 5 milioni a stagione. È stato seguito anche al Real Madrid negli anni precedenti ma ora i blancos sono più vicini a chiudere per Alexander Arnold in uscita dal Liverpool. Molto dipenderà dall'approdo in Champions League dei bianconeri, ma l'unica certezza al momento è che Cambiaso non è quello dei primi mesi. 

 

 

 

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City, Real e le voci sul mercato

Nel mezzo tra infortuni e difficoltà c'è stato anche il mercato. Un mese in cui le voci di una possibile partenza si sono fatte insistenti con il City di Guardiola pronto a mettere sul piatto una cifra importante. La Juventus lo aveva valutato attorno agli 80 milioni di euro ma il club inglese, pur certo delle qualità del classe 2000, non ha mai presentato un'offerta ufficiale ai bianconeri. Lo stesso Giuntoli ha spiegato:"C’è stato l’interesse di un importante club inglese che poi non si è concretizzato".  

Per questo motivo non se n'è fatto nulla, ma in ogni caso sono situazioni che possono portarti via energie e concentrazione, nonostante Cambiaso abbia sempre avuto in testa soltanto la Juve: "Sono un giocatore della Juventus ed è la cosa che mi rende più orgoglioso, far parte di questa società è bellissimo" ha spiegato a Marchisio in un'intervista a Prime Video. Mesi difficili, fatti di alti e bassi: da top bianconero è diventato un oggetto misterioso, quasi un flop e contro il Parma non è certo andato meglio il suo ritorno in campo...

 

 

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