I gol decisivi
Il tecnico croato lo ha spogliato da quei compiti - difensivi e non - precedentemente richiestogli da Thiago, permettendogli di svariare su tutto il fronte offensivo. E non vi è nulla di eccezionale o avanguardistico in ciò: bastava farsi ispirare dal numero di maglia del turco per metterlo nelle condizioni di rendere al meglio... Del resto, i risultati si sono visti subito: Yildiz ha ricominciato a sprigionare tutto l’estro calcistico di cui dispone con dribbling, colpi di tacco, imbucate a innescare le ripartenze dei compagni... Ma soprattutto ha ritrovato il feeling con il gol - contro Genoa e Lecce, peraltro entrambi decisivi - dopo diversi mesi di astinenza. La Juventus non può permettersi di fare a meno dei suoi guizzi in ottica Champions. Ecco che allora Yildiz dovrà fare l’ennesimo passettino in avanti: ci vuole un finale al top per convincere la dirigenza bianconera a rimettere mano al portafoglio e a ritoccare quel contratto firmato neanche un anno fa.