Quale valore dobbiamo dare alla partenza della squadra di Thiago Motta?
"È iniziato un percorso nuovo, con un allenatore che mi piace moltissimo. È evidente che abbia avuto un impatto molto forte sulla squadra, lo si vede partita dopo partita. Mi piace per come va con gradi, l’evoluzione del suo gioco. Ha dato prima delle certezze, quello che mancava nella gestione della palla, una serenità in possesso e ora ci mette anche qualità e soluzioni offensive sempre più interessanti. C’è ancora qualche problema quando la Juventus gioca contro le squadre che si chiudono, ma è in crescita e solida con una gestione importante. Quando la vengono a prendere sa far male. L’azione che nel match con la Lazio ha portato all’espulsione di Romagnoli è stata meravigliosa. La partita col Lipsia ha dato consapevolezza e forza, quelle sono prestazioni che rimangono".
Che match può uscire con lo Stoccarda?
"A livello europeo, la Juve per caratteristiche si sposa molto bene con questo tipo di calcio. Immagino una partita simile a quella con il Lipsia, quelle tedesche sono tutte squadre molto verticali, che ti vengono a pretendere, fanno pochi calcoli. Lo Stoccarda ha un allenatore giovane e bravo che li ha portati in Champions League dopo tanti anni. Non vincono però da fine settembre e hanno perso 4-0 con il Bayern Monaco, anche se per 50-60 minuti sono rimasti in partita. Vagnoman ha avuto una buona occasione per portarli in vantaggio. Se la Juve avrà la capacità di sbloccare il punteggio poi si apriranno molti spazi. Lo Stoccarda è riuscito a sostituire abbastanza bene un top player come Guirassy: Demirovic aveva già fatto bene in Bundesliga, Loweling mi piace tanto e ha appena segnato anche con la Germania, attenzione perché è velocissimo. Undav segna spesso, Millot ha qualità".
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