Kalulu e il dato impressionante
Dato ancora più significativo considerando che Kalulu quei 1326 metri in avanti li ha guadagnati in 6 presenze e 447 minuti giocati, mentre Beukema e Bastoni hanno disputato rispettivamente 8 e 7 partite, per 675 e 551 minuti giocati. Non è solo portando palla, però, che Kalulu ha contribuito alla manovra bianconera. Come detto non è Calafiori (volendo fare un paragone tra il Bologna di Motta e la sua Juve è semmai Cambiaso, tra i difensori bianconeri, ad assumere quella funzione di centrocampista aggiunto in fase offensiva), ma finora ha messo in mostra qualità importanti anche a livello di passaggi.
Al di là del sesto posto assoluto in Serie A (tra i giocatori con almeno 5 presenze) per la percentuale di quelli riusciti con il 94,4% (lo precedono Gatti, Carlos Augusto, Acerbi, Savona e Ndicka), sono i passaggi nella metà campo avversaria e in zona d’attacco a certificare l’importanza del suo apporto. Per quanto riguarda i passaggi precisi nella metà campo avversaria è settimo tra i difensori con 169, ma secondo considerando la media ogni 90 minuti giocati con 34, alle spalle di Bastoni con 35,1.