Da McKennie a Koopmeiners: come stanno
Ma il suo, per quanto non direttamente legato all’infermeria, non sarà l’unico recupero in vista della partita con i tedeschi. Non dovrebbe esserlo, quantomeno. Tirato un sospiro di sollievo di fronte agli esami che hanno escluso lesioni, infatti, McKennie in questi giorni ha lavorato alla Continassa per ritrovare posto tra i convocati proprio in coincidenza del nuovo appuntamento sul palcoscenico europeo. E non è l’unico a coltivare speranze. Il rientro di Koopmeiners, infatti, è vincolato a doppio filo alle sensazioni avvertite dal giocatore, ancora alle prese con il fastidio – nel contatto fisico e nella respirazione profonda – causato dalla frattura leggermente scomposta di una costola. I provini in allenamento, di volta in volta, saranno dirimenti per stabilirne la data del rientro, anche se un recupero per martedì resta molto difficile e non sarà scontato nemmeno vederlo in campo nel successivo derby d’Italia con l’Inter. Scenario analogo per Nico Gonzalez, il cui rientro potrebbe scivolare alla prossima settimana, mentre i tempi saranno più lunghi per i lungodegenti Milik e Bremer. Non è previsto rientro, infine, per Pogba. Netta la replica di Giuntoli, ieri sera, alle parole del francese: «Paul è stato un grande calciatore, ma è tanto tempo che è fermo e siamo stati costretti a fare investimenti su altri calciatori. La nostra rosa è al completo».