Douglas Luiz, il ruolo ideale
Che cosa risponde a chi dice che Douglas sia lento e corra poco? «L’ho visto e affrontato varie volte: posso assicurare che al brasiliano non manca affatto l’intensità. Si fa sentire anche in fase di non possesso e recupero palla. Tra l’altro per giocare in Premier League bisogna correre perché i ritmi sono elevatissimi. Insomma, l’intensità non gli manca e l’ha dimostrato in questi anni».
Qual è il ruolo ideale del brasiliano?
«Per me la sua posizione è quella di play davanti alla difesa. Ha visione di gioco e il primo passaggio, oltre ad essere molto abile nel verticalizzare con i suoi lanci. Ecco perché lo vedo da metronomo in mezzo al campo. Douglas, però, ha anche qualità difensive, oltre che di palleggio: per questo come organizzatore di gioco può rendere al massimo. Inoltre il brasiliano con un tocco mette, facilmente, il pallone dove dev’essere direzionato e può innescare subito gli attaccanti».
A volte nel Brasile ha fatto pure la mezzala...
«Douglas è molto flessibile come centrocampista. Può fare tutti i ruoli per doti tecniche e struttura fisica. Quindi in una mediana a tre può, tranquillamente, anche giocare da box to box per capacità di inserimento in fase offensiva, ma personalmente lo vedo di più e lo preferisco come regista».