Pagina 16 | Pagelle Juve: muro Kalulu, Conceicao scatenato. Vlahovic e Douglas Luiz...

Voti e giudizi alle prestazioni dei giocatori bianconeri dopo il rocambolesco pareggio casalingo contro il Cagliari.

Di Gregorio 6.5

Il pericolo più grosso, rigore a parte che Marin calcia in maniera imparabile, glielo ha procurato Gatti con una sciagurata finta di testa. Per il resto amministra ed esce bene.

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Savona 5.5

Un paio di buone proiezioni, ma è meno ordinato del solito e palesa subito difficoltà all’ingresso di Luvumbo (in più era già ammonito), cui concede un tiro assai pericoloso.

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Danilo (24’ st) 6.5

Il capitano usa mestiere e personalità per controllare Luvumbo cercando di ricorrere sempre all’anticipo per non farlo ripartire. E ci riesce bene.

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Gatti 6.5

Primo tempo in controllo, con qualche rudezza. Ripresa con qualche affanno e licenza in più.

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Kalulu 7

Sempre più a suo agio non solo a difesa schierata, ma anche a campo largo. L’unica volta in cui non c’è lui in area su Piccoli succede il patatrac.

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Cambiaso 6

Nel primo tempo gioca “di fatto” da mezzala alle spalle di Vlahovic e Koopmeiners, ma eccede spesso nel fraseggio. Nella ripresa sta più basso, anche perché in mezzo c’è traffico, e comunque sbaglia poco.

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Locatelli 6.5

Equilibratore nelle due fasi, con un paio di sbavature negli appoggi, ma con parecchia sostanza nei recuperi e nella cucitura. La sua assenza nella ripresa toglie ordine.

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McKennie (17’ st) 6

Lui fa un altro mestiere rispetto a “Loca”, ma gli manca il dinamismo di Lipsia per riuscirci efficacemente. Nel recupero si fa anticipare da Obert al tap-in.

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Thuram 6

Non trova sempre la posizione giusta e a volte deve ricorrere, come nel caso dell’ammonizione, alla scivolata salvifica. Non è brutto, però nemmeno ruba l’occhio.

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Douglas Luiz (17’ st) 4

Un periodaccio: due rigori causati in altrettante gare consecutive da subentrato. A differenza di quello di Lipsia, questo è figlio di movenze ritardate, in linea con quelle che ne caratterizzano le giocate.

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Conceiçao 6.5

Fa ammattire Obert, punta l’avversario, regala sempre l’impressione di poter innescare qualcosa. Prende, è vero, tante botte, ma deve imparare a tenere a freno gli impulsi e gli istinti. E sì: un po’ accentua il crollo nell’azione incriminata, che poi il giallo sia esagerato è un altro discorso e rimanda al concetto di prima.

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Koopmeiners 5.5

Si muove bene, ha qualità nei tocchi, ma proprio per questo deve cominciare a diventare determinante in conclusione: ne sbaglia due grosse. Esce per un problema al costato.

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Fagioli (1’ st) 6

Intrigante e futuribile la posizione dietro le punte a cercare conclusione e imbucata, come quella con cui innesca benissimo Vlahovic al tiro. In quella posizione, a differenza che in quella da regista basso, serve però limitare e velocizzare i tocchi di palla.

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Mbangula 5.5

Stavolta non gli riescono exploit e si vede proprio poco.

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Yildiz (31’ st) 6

Prova ad accelerare la manovra con fiammate improvvise, però gli manca l’ultimo guizzo.

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Vlahovic 4.5

Se la partita si fosse chiusa al primo tempo si sarebbe beccato una sufficienza ampia e convinta: più che per il rigore, per la precisione negli appoggi. Se... Invece l’errore della ripresa, con Scuffet a terra, è troppo grave per non pesare doppio sul voto.

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All. Thiago Motta 6.5

Ha ragione quando sostiene che ha fatto tutto la Juve, perché gli errori dei singoli pesano assai più delle tattiche e (dovrebbero) chiudere ogni discorso, visto che la sua squadra ha condotto la partita. Però la gestione di qualche cambio, come l’uscita sia di Locatelli sia di Thuram, non ha convinto.

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Vlahovic 4.5

Se la partita si fosse chiusa al primo tempo si sarebbe beccato una sufficienza ampia e convinta: più che per il rigore, per la precisione negli appoggi. Se... Invece l’errore della ripresa, con Scuffet a terra, è troppo grave per non pesare doppio sul voto.

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