Pagina 1 | La Juve infuoca Di Canio e Costacurta: "Facciamo i seri". E rispunta Allegri

La Juve infuoca Di Canio e Costacurta: "Facciamo i seri". E rispunta Allegri

La quinta giornata di Serie A ha dato vita a due big match: non solo il derby di Milano vinto dal Milan, ma anche quello dell'Allianz Stadium tra Juve e Napoli, con il ritorno di Antonio Conte da avversario. Della gara di Torino si è ampiamente dibattuto negli studi di Sky Calcio Club, sviscerando tutte le tematiche: oltre alla sostituzione dopo appena 45' di Dusan Vlahovic, si è parlato anche dei pochi tiri in porta realizzati dai bianconeri nel match contro gli azzurri e in generali, essendo la squadra di Thiago Motta reduce da tre 0-0 consecutivi.

Juve, pochi tiri: dibattito Di Canio-Costacurta

Negli studi dell'emittente viene mostrata una grafica con gli xG (expected goals, quindi la possibilità che una conclusione si tramuti in gol) della Juve nelle prime 5 giornate di campionato: con il Napoli raggiunto il punteggio più basso (0.31). Oltre a ciò, viene fatto un paragone tra la partenza di Motta lo scorso anno col Bologna e quella di quest'anno con i bianconeri: un anno fa 1 vittoria su 4 partite, anche in quel caso tre volte le partite erano finite per 0-0. Dopo i numeri le analisi, parte Paolo Di Canio: "Dipende quello che ci aspettiamo noi. All'inizio doveva essere tutto nuovo, con un gioco diverso, ora stiamo esaltando la fase difensiva, come la Juve dell'anno scorso. Dobbiamo esser seri, no? Se esaltiamo quella parte ok, ma noi ci aspettavamo qualcosa di diverso".

A questo punto interviene Alessandro Costacurta: "Quando arriva un nuovo allenatore, è quella la prima fase che vuoi sistemare. Non so quali fossero le tue aspettative, ma appena si arriva un tecnico cerca di sistemare la difesa, è stato sempre così per gli allenatori che ho avuto io. Juve uguale a quella dell'anno scorso? Magari c'è un cambio in atto...". Di Canio replica: "Io vedo continuità, lo scorso anno ha fatto 15 clean sheet e ora sta andando nella stessa direzione. Con un'organizzazione differente sta ottenendo lo stesso risultato: una compattezza difensiva, noi stiamo esaltando quella". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Costacurta, Motta e l'esempio Arrigo Sacchi

Costacurta dice la sua in merito all'inizio della Juve di Motta: "Ma chi pensava che arrivasse lui e le cose cambiassero di colpo? C'era qualcuno che pensava venisse lui e dopo due partite la Juve faceva 6 gol a partita? Allora andiamo a parlare nei bar...". Di Canio replica: "Billy non andiamo nei bar, non esageriamo. Non parliamo di 6 gol a partita, ma neanche un tiro a partita... Ti aspetti di meno di un tiro a partita? Qui non è bar, qui è serietà. Sono curioso che sia arrivato Motta, di vedere: magari sboccerà e farà 5 gol a partita. Non mi aspettavo quello, ma neanche mezzo tiro in porta: non ti aspettavi almeno un tiro e mezzo, anche solo casuale?".

Costacurta dice la sua, facendo un esempio relativo anche alla sua carriera: "Mi aspettavo le difficoltà normali quando arriva un nuovo allenatore. Il miglior tecnico che io abbia mai avuto (Arrigo Sacchi al Milan, ndr) dopo due mesi lo stavano mandando via. Proprio perché voleva provare a fare determinate cose, capita! Se tiravamo in porta? No, non tiravamo neanche in porta". Di Canio conclude: "In questa epoca, adesso, vedere Nico Gonzalez, Koopmeiners, con Yildiz che non riesce a tirare perché Vlahovic non riesce a giocare, a mettersi a disposizione e a combinare coi compagni... Ma 3 partite sono tante: non vuol dire che domani non facciano 3 gol e sboccino completamente, però... Inizio deludente? No, ma particolare...".

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La quinta giornata di Serie A ha dato vita a due big match: non solo il derby di Milano vinto dal Milan, ma anche quello dell'Allianz Stadium tra Juve e Napoli, con il ritorno di Antonio Conte da avversario. Della gara di Torino si è ampiamente dibattuto negli studi di Sky Calcio Club, sviscerando tutte le tematiche: oltre alla sostituzione dopo appena 45' di Dusan Vlahovic, si è parlato anche dei pochi tiri in porta realizzati dai bianconeri nel match contro gli azzurri e in generali, essendo la squadra di Thiago Motta reduce da tre 0-0 consecutivi.

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Negli studi dell'emittente viene mostrata una grafica con gli xG (expected goals, quindi la possibilità che una conclusione si tramuti in gol) della Juve nelle prime 5 giornate di campionato: con il Napoli raggiunto il punteggio più basso (0.31). Oltre a ciò, viene fatto un paragone tra la partenza di Motta lo scorso anno col Bologna e quella di quest'anno con i bianconeri: un anno fa 1 vittoria su 4 partite, anche in quel caso tre volte le partite erano finite per 0-0. Dopo i numeri le analisi, parte Paolo Di Canio: "Dipende quello che ci aspettiamo noi. All'inizio doveva essere tutto nuovo, con un gioco diverso, ora stiamo esaltando la fase difensiva, come la Juve dell'anno scorso. Dobbiamo esser seri, no? Se esaltiamo quella parte ok, ma noi ci aspettavamo qualcosa di diverso".

A questo punto interviene Alessandro Costacurta: "Quando arriva un nuovo allenatore, è quella la prima fase che vuoi sistemare. Non so quali fossero le tue aspettative, ma appena si arriva un tecnico cerca di sistemare la difesa, è stato sempre così per gli allenatori che ho avuto io. Juve uguale a quella dell'anno scorso? Magari c'è un cambio in atto...". Di Canio replica: "Io vedo continuità, lo scorso anno ha fatto 15 clean sheet e ora sta andando nella stessa direzione. Con un'organizzazione differente sta ottenendo lo stesso risultato: una compattezza difensiva, noi stiamo esaltando quella". 

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