Da Koopmeiners a Nico: Motta vede la Champions e scopre il tesoro Juve

Thiago può contare su quasi tutti i big all’inizio del primo tour de force: il brasiliano e l’olandese verso il debutto dal 1’, l’argentino jolly decisivo

TORINO - Tardi, ma al momento giusto. Il calciomercato della Juventus si è completato a campionato iniziato, con tre acquisti importanti negli ultimi cinque giorni (Conceiçao, Nico Gonzalez e Koopmeiners). Però all’inizio del primo tour de force stagionale, sei partite in 23 giorni tra Empoli-Juve di oggi e Juve-Cagliari del 6 ottobre, Thiago Motta può godersi l’imbarazzo della scelta: non solo nel decidere chi schierare dal primo minuto, ma anche nelle mosse a partita in corso. Un piacere inedito, visto che nelle prime due giornate la panchina bianconera era ridotta all’osso e con la Roma i tre citati sopra erano appena arrivati. Un piacere prezioso, perché consentirà di gestire le energie e di scegliere gli uomini più adatti all’avversario e al piano programmato per superarlo.

Juve, sfida all'Empoli con vista sul Psv

Sia la gestione delle energie che la funzionalità al tipo di partita che Motta ha in mente entreranno nelle valutazioni di oggi. Gestione delle energie non tanto nell’ottica di risparmiare qualcuno in vista della sfida di martedì contro il Psv Eindhoven allo Stadium, attesissimo ritorno in Champions League, quanto piuttosto in fuzione di schierare a Empoli chi di energie ne ha di più. "Stanno tutti bene", ha annunciato ieri il tecnico. Ma tra quei tutti c’è chi nelle ultime due settimane si è allenato regolarmente alla Continassa, chi ha disputato due partite dall’altra parte dell’oceano e chi pur andando in Nazionale non ha giocato e non ha cambiato fuso orario (più una serie di situazioni intermedie) e c’è chi rientra da infortuni muscolari. Insomma, stanno tutti bene, ma non tutti quelli che questa mattina partiranno per Empoli hanno la batteria allo stesso livello di carica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta e il tesoretto Juve

Per questo, ma non solo, pare certo che la squadra bianconera si presenterà in campo con un blocco costituito da chi è rimasto alla Continassa: i punti fermi Di Gregorio, Bremer, Locatelli e Vlahovic, ai quali dovrebbero aggiungersi Douglas Luiz e Koopmeiners. La full immersion di due settimane con Motta è stata preziosa per portare al top della forma il brasiliano e per inserire al meglio l’olandese, arrivato a Torino il 28 agosto. L’esordio da titolari dei due grandi colpi del mercato avrebbe però non solo ragioni fisiche, ma anche tecnico-tattiche: la loro qualità tecnica e la loro incisività in zona offensiva potrebbero essere più preziose che mai contro il blocco basso difensivo dell’Empoli. Tra chi è stato in Nazionale dovrebbero essere subito della partita gli azzurri Gatti e Cambiaso (occhio a Fagioli se Motta decidesse di risparmiare Douglas o Koop per il Psv), Yildiz (insidiato da Mbangula), l’azzurrino Savona, in ballottaggio con Kalulu, e Cabal. Gli altri sudamericanti, Danilo e Nico Gonzalez, e i reduci da infortuni muscolari, Thuram, Weah e Adzic, dovrebbero essere gli uomini in grado di garantire a Motta e alla Juve anche una grande ultima mezzora di partita. Soprattutto Nico Gonzalez, che dopo aver fatto tremare tutti all’uscita dal campo dopo una botta presa col Cile, ha fatto venire a tutti l’acquolina in bocca con il gol alla Colombia.

Con Milik ancora ai box l’argentino è più prezioso che mai, perché le sua abilità tecniche, al tiro e nel gioco aereo lo rendono, oltre a un esterno d’attacco di livello, la più credibile ed efficace alternativa a Vlahovic. Così cominciare in panchina oggi da un lato lo aiuterebbe a recuperare dalle fatiche con l’Argentina e dal viaggio intercontinentale, dall’altro permetterebbe a Motta di inserirlo per far rifiatare un po’ DV9 nel finale. In attesa di lanciarli assieme...

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TORINO - Tardi, ma al momento giusto. Il calciomercato della Juventus si è completato a campionato iniziato, con tre acquisti importanti negli ultimi cinque giorni (Conceiçao, Nico Gonzalez e Koopmeiners). Però all’inizio del primo tour de force stagionale, sei partite in 23 giorni tra Empoli-Juve di oggi e Juve-Cagliari del 6 ottobre, Thiago Motta può godersi l’imbarazzo della scelta: non solo nel decidere chi schierare dal primo minuto, ma anche nelle mosse a partita in corso. Un piacere inedito, visto che nelle prime due giornate la panchina bianconera era ridotta all’osso e con la Roma i tre citati sopra erano appena arrivati. Un piacere prezioso, perché consentirà di gestire le energie e di scegliere gli uomini più adatti all’avversario e al piano programmato per superarlo.

Juve, sfida all'Empoli con vista sul Psv

Sia la gestione delle energie che la funzionalità al tipo di partita che Motta ha in mente entreranno nelle valutazioni di oggi. Gestione delle energie non tanto nell’ottica di risparmiare qualcuno in vista della sfida di martedì contro il Psv Eindhoven allo Stadium, attesissimo ritorno in Champions League, quanto piuttosto in fuzione di schierare a Empoli chi di energie ne ha di più. "Stanno tutti bene", ha annunciato ieri il tecnico. Ma tra quei tutti c’è chi nelle ultime due settimane si è allenato regolarmente alla Continassa, chi ha disputato due partite dall’altra parte dell’oceano e chi pur andando in Nazionale non ha giocato e non ha cambiato fuso orario (più una serie di situazioni intermedie) e c’è chi rientra da infortuni muscolari. Insomma, stanno tutti bene, ma non tutti quelli che questa mattina partiranno per Empoli hanno la batteria allo stesso livello di carica.

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