Stivanello verso la consacrazione
Il ct Bernardo Corradi lo ha impiegato tra le linee, ma la sua zona di maggiore comfort è sicuramente vicino alla porta. Il senso del gol, sviluppato negli anni di vivaio a Vinovo, non gli manca. In questa annata non sarà più un outsider, ma un protagonista. In prima squadra il parco attaccanti non è vastissimo: chissà che il prossimo Mbangula non possa essere proprio Anghelè. Occhi puntati anche su altri elementi. Dietro può diventare l’anno della consacrazione per Riccardo Stivanello, appena riscattato dal Bologna: promosso dopo l’ottimo campionato scorso, è tornato a Torino con l’obiettivo di crescere ancora. Accanto a lui avrà naturalmente spazio Pedro Felipe, prelevato a gennaio dal Palmeiras: in campo si è visto solo da aprile in poi, ma ora che ha iniziato a comprendere il calcio italiano il minutaggio aumenterà. In mezzo al campo, infine, si candida ad essere la sorpresa dell’anno Augusto Seedorf Owusu. Sì, il secondo nome del classe 2005 è sicuramente evocativo. Montero farà affidamento sulle qualità del ragazzo, che corre per due e ha favorevolmente impressionato anche nelle amichevoli. Thiago Motta, nel frattempo, prenderà appunti. Già da domani.